07.06.2013 Views

PDF, 3.421 KB - La Privata Repubblica

PDF, 3.421 KB - La Privata Repubblica

PDF, 3.421 KB - La Privata Repubblica

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

circostanze, sicuramente utili anche se parziali, solo per avere avuto occasione, come nel<br />

caso in esame, di viverle per esperienza diretta.<br />

Le risultanze, fin qui, esaminate consentono di ritenere riscontrata la dichiarazione<br />

resa da Mutolo in ordine all’esistenza di un rapporto tra il Purpi ed il Bontate, funzionale<br />

all’intermediazione del Purpi tra Bontate e l’odierno imputato.<br />

Sull’esistenza, poi, di rapporti tra Purpi e Contrada, di rilievo appaiono le<br />

dichiarazioni rese dagli stessi interessati, che pur non potendo negare tale realtà, atteso il<br />

proprio rapporto d’ufficio nell’ambito della P.S. a Palermo, hanno tentato di<br />

ridimensionarne l’intensità , sia con riferimento all’esistenza di contatti diretti sia con<br />

riferimento al tempo del loro verificarsi, ma, il tentativo posto in essere ha trovato smentite,<br />

risultando non veritiero e, pertanto, confermando ulteriormente le dichiarazioni accusatorie<br />

rese da Mutolo.<br />

Sul punto, appare rilevante evidenziare che la Corte Suprema della Cassazione,<br />

anche a Sezioni Unite, ha avuto modo di affermare piu’ volte che l’eventuale accertamento<br />

della circostanza che l’imputato, lungi dal limitarsi per ragioni di difesa a negare il vero,<br />

abbia deliberatamente fatto ricorso alla menzogna, può costituire ulteriore elemento di prova<br />

utilizzabile nel contesto complessivo degli altri elementi di prova a suo carico (cfr. in tal<br />

senso Cass. Sez. Unite 21 Ottobre 1992 e Cass. sez. II° 22 Maggio 1995 n° 5842).<br />

Alle udienze dell’1/6/1995 (ff. 105 e ss.) e del 13/10/1995 l’imputato ha dichiarato di<br />

avere conosciuto il dott. Purpi fin dal proprio arrivo a Palermo, nel 1962, quando egli era già<br />

in servizio presso la Squadra Mobile, dove erano rimsti entrambi addetti sino al 1971, anno<br />

in cui il Purpi aveva lasciato la Squadra Mobile per andare prima al I° Distretto di Polizia<br />

nella via Roma ed in seguito, intorno al 1977, al Distretto di Polizia di via Libertà, fino<br />

all’epoca del proprio collocamento in pensione.<br />

Ha dichiarato che, dopo il trasferimento del dott. Purpi dalla Squadra Mobile, egli<br />

aveva avuto rarissime occasioni di incontro con lui, e comunque solo in relazione a riunioni<br />

di lavoro, negando decisamente di essere mai andato a trovarlo nel periodo in cui dirigeva il<br />

I° Distretto di Polizia, ed affermando, di essere andato, al massimo due o tre volte, a trovarlo<br />

presso il Distretto di via Libertà, e qualche volta (non ha precisato in che periodo) nella sua<br />

casa di campagna a Castellana.<br />

Mentre all’udienza dell’1/6/1995 ha dichiarato di avere avuto rapporti personali con<br />

224

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!