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C.le all’ospedale psichiatrico giudiziario di Barcellona Pozzo di Gotto da cui venne
scarcerato in data 4/4/1973 e nuovamente trasferito nel medesimo ospedale psichiatrico il
5/2/1978 fino al 10/3/1978; dal 25/7/1982 al 23/4/1983 è risultato che era stato ricoverato
presso l’ospedale psichiatrico giudiziario di Aversa e successivamente presso quello di
Montelupo Fiorentino (cfr. ff. 57 e ss. depos. citata del cap. Bruno e scheda relativa ai
periodi di detenzione del collaborante acquisita all’udienza del 22/9/1995) .
A proposito delle dichiarazioni rese da Mutolo sull’espediente, cui in quel periodo
ricorrevano spesso i mafiosi per ottenere dichiarazioni di semi-infermità, funzionali a
considerevoli sconti di pena, grazie alla complicità di medici compiacenti, è stato verificato
che Gaetano Carini, indicato dal collaborante come il soggetto, molto amico del dott. Madia,
per intercessione del quale, egli aveva ottenuto una perizia medica favorevole, era soggetto
effettivamente affiliato alla famiglia mafiosa di “Porta Nuova”, come tale già indicato dal
pentito Vitale, tratto in arresto nel Dicembre 1969 per il delitto di associazione per
delinquere in relazione alla strage di V.le Lazio (cfr. deposizione cit. del cap. Bruno f. 58 e
nota della D.I.A.in data 24/01/1995 acquisita all’udienza del 22/9/1995).
Il dott. Madia, indicato dal collaborante, è stato positivamente identificato nel prof.
Madia Aldo, nato a Napoli il 20/7/1920: dagli accertamenti effettuati, tramite il II° Reparto
della Direzione Investigativa Antimafia di Roma, presso il Dipartimento
dell’Amministrazione Penitenziaria, si è acclarato che il predetto, con D.M. del 14/5/1948,
era stato nominato medico assistente assegnato al Manicomio Giudiziario di Barcellona, ove
già dall’1/10/1945 prestava servizio come medico giornaliero di prima categoria, e che con
D.M. del 3/5/1954,dopo l’assegnazione presso altri istituti penitenziari era stato,
nuovamente, trasferito con funzioni di Direttore presso l’istituto di Barcellona dove era
rimasto fino all’1/8/1973.
Nel periodo in cui il prof. Madia era stato direttore del manicomio Giudiziario di
Barcellona Pozzo di Gotto, è risultato che nel predetto manicomio giudiziario era stato
ristretto il citato Gaetano Carini, dal 25/08/1970 al 4/05/1971, data in cui era stato dimesso,
per concessione della libertà provvisoria, in quanto riconosciuto gravemente ammalato; è
stata, altresì, acquisita copia della relazione medica sulle condizioni di salute del detenuto
Carini, redatta, in data 22/04/1971, su richiesta del Giudice Istruttore presso il Tribunale di
Palermo, dalla Direzione Sanitaria del Manicomio Giudiziario di Barcellona Pozzo di Gotto,
a firma del direttore, dott. Madia e dal medico del reparto dott. Sottile, con la quale veniva
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