07.06.2013 Views

PDF, 3.421 KB - La Privata Repubblica

PDF, 3.421 KB - La Privata Repubblica

PDF, 3.421 KB - La Privata Repubblica

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Verifica dell’attendibilità estrinseca delle dichiarazioni rese dal collaboratore di<br />

giustizia Salvatore Cancemi.<br />

Le dichiarazioni rese dal Cancemi nell‘ambito dell’odierno procedimento appaiono<br />

rilevanti sotto diversi profili:<br />

1) il Cancemi ha dichiarato, così come Gaspare Mutolo e Francesco Marino Mannoia,<br />

di essere a conoscenza del fatto che l’odierno imputato era “nelle mani di Cosa<br />

Nostra”;<br />

2) ha appreso tale notizia da piu’ fonti, nessuna delle quali coincidente con quelle<br />

indicate dagli altri collaboratori di giustizia, e tutte di particolare spicco all’interno<br />

dello schieramento mafioso, a lui legate da forti vincoli di reciproca fiducia come<br />

Giuseppe Calò e Lipari Giovanni, rispettivamente capo e sotto-capo della propria<br />

famiglia di appartenenza;<br />

3) in assoluta convergenza con quanto riferito da Gaspare Mutolo e Francesco Marino<br />

Mannoia, ha indicato in Stefano Bontate e Rosario Riccobono i soggetti, ai quali<br />

l’imputato era stato particolarmente vicino nel suo rapporto collusivo con “Cosa<br />

Nostra”;<br />

4) con originalità rispetto alle altre fonti propalatorie ha anticipato al 1976 le prime<br />

generiche notizie di una vicinanza dell’imputato a “Cosa Nostra” ed ha indicato<br />

specifiche condotte di favore poste in essere dallo stesso nei confronti di Stefano<br />

Bontate collocandole in un periodo successivo all’Agosto 1979;<br />

5) ha descritto il progressivo processo di “appropriazione” da parte dei corleonesi delle<br />

relazioni con soggetti appartenenti alle Istituzioni che con precipuo riferimento all’<br />

imputato ha trovato conferma nelle dichiarazioni rese da altro collaboratore di<br />

giustizia Giuseppe Marchese come si avrà modo di esaminare in seguito;<br />

6) ha accusato anche altri poliziotti di collusione (con significative convergenze rispetto<br />

ad altre emergenze probatorie che saranno esaminate nel prosieguo) e, come<br />

ammesso dallo stesso imputato (il quale ha dichiarato di non essersi mai interessato<br />

348

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!