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PDF, 3.421 KB - La Privata Repubblica

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dinanzi ad un semplice esecutore di un delitto meritevole soltanto di un aggravamento di<br />

pena.<br />

“Non vi è spazio, allora, per la preoccupazione, secondo la quale se si ammettesse il<br />

concorso eventuale materiale si rischierebbe di avere un semplice aggravamento di pena<br />

per il comportamento illecito che favorisse l’associazione, mentre si avrebbe una sanzione<br />

pari a quella prevista per l’associato, qualora venisse realizzato un comportamento lecito<br />

atto a contribuire alla vita associativa. Il contributo dell’esterno che si risolva in un delitto,<br />

può, infatti, ben essere considerato, a certe condizioni, come si è appena detto, concorso<br />

eventuale estrinsecatosi con il delitto mentre la pretesa condotta lecita, il preteso contributo<br />

lecito, se è condotta, se è contributo nel senso piu’ volte indicato, è condotta atipica, come<br />

tale illecita ab origine grazie e nei limiti della funzione incriminatrice svolta dall’art. 110<br />

c.p. Nel primo caso si ha, o si può avere, quindi, il delitto, nel quale si è risolto il<br />

contributo, piu’ il concorso eventuale nel reato di associazione per delinquere, nel secondo<br />

si ha soltanto il concorso”.<br />

Altro argomento, di tipo letterale-sistematico, sostenuto dall’orientamento contrario<br />

alla configurabilità del concorso eventuale nel reato associativo, con riferimento alla<br />

formulazione dell’art. 418 c.p. è stato oggetto di confutazione nella sentenza in esame.<br />

Si è osservato, infatti, conformemente a quanto già sostenuto da certa parte della<br />

dottrina, che nel contesto letterale dell’articolo di legge in questione il legislatore ha fatto<br />

ricorso a due differenti espressioni “ chiunque fuori dei casi di concorso” e “persone che<br />

partecipano all’associazione”, utilizzando le quali avrebbe mostrato di voler<br />

necessariamente far riferimento a due realtà differenti, e pertanto il termine di concorso non<br />

potrebbe ritenersi sinonimo di concorso necessario come sostenuto dall’orientamento<br />

contrario.<br />

“ Pare infatti, logico supporre che se il legislatore avesse voluto far riferimento,<br />

all’interno dello stesso comma, per due volte alla stessa fattispecie, avrebbe utilizzato la<br />

medesima espressione e non due diverse locuzioni. Si deve dedurre, quindi, che concorso<br />

nel reato non significhi partecipazione allo stesso, ma concorso eventuale esterno nel reato<br />

associativo; è da ritenersi, pertanto che il legislatore abbia inteso ammettere esplicitamente<br />

la configurabilità di un concorso eventuale nei confronti dell’associazione”.<br />

Ulteriori argomenti a supporto di tale tesi vengono, infine, desunti anche dalla<br />

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