PDF, 3.421 KB - La Privata Repubblica

potesse svelare il motivo per cui si trovava in quel luogo, a così breve distanza
dall'abitazione del collaborante) aveva ritenuto di riferire spontaneamente (senza che sul
punto i magistrati che lo interrogavano gli avessero posto alcuna domanda) le notizie in suo
possesso sul conto del dott. Contrada, prima taciute (cfr. ff 52 e 53 - 58 e ss trascr. ud. cit.).
Da quanto già esposto a riscontro delle dichiarazioni rese dallo Spatola è emerso
inequivocabilmente, sulla base della testimonianza resa dal M.llo Canale e della
documentazione acquisita in atti, che nonostante la collaborazione del predetto con l’A.G. di
Marsala fosse iniziata il 19/9/1989, la sua definitiva sottoposizione alla protezione dell’Alto
Commissario si era verificata subito dopo il 5/12/1989, data in cui la sez. C.C. di Polizia
Giudiziaria di Marsala aveva provveduto ad informare il predetto ufficio dei seri rischi di un
imminente attentato alla vita del collaborante da parte delle organizzazioni criminali
operanti nel trapanese (cfr. ff. 2- 45-62 ud. 27/9/1994 e messaggio a firma Canale già cit.).
E’ stato possibile, altresì, accertare in piena conformità con quanto riferito dallo
Spatola, che in precedenza, nei primi giorni del Novembre 1989, e precisamente nei giorni
10 e 11 (che era proprio un sabato), vi era stato un primo preliminare contatto tra il predetto
e l’ufficio dell’Alto Commissario. Ed infatti nel fascicolo SISDE intestato al collaborante
sono risultate inserite n° 12 cassette relative a registrazioni di colloqui investigativi eseguiti
presso gli uffici dell’Alto Commissario, cinque delle quali recano la dicitura “ 10/11/1989”
ed una reca quella dell’ ”11/11/1989” (le cassette immediatamente successive ed
esattamente nel numero di tre recano la data 6/12/1989, mentre le altre recano date
comprese tra il Gennaio 1990 e l’Ottobre dello stesso anno - cfr. ordinanza emessa dal
Tribunale in data 19/10/1995, nella quale a f. 12 si dà atto delle diciture impresse nelle
predette cassette, rinvenute nel fascicolo SISDE).
La circostanza che nel rapporto tra lo Spatola e l’ufficio dell’Alto Commissario vi
erano stati due diversi momenti, uno provvisorio relativo ai primi contatti, ed uno
successivo in cui era stata compiutamente realizzata la protezione dello Spatola e dei sui
familiari, è stata, poi, oggetto di specifica conferma da parte del M.llo Enrico Ciavattini,
attualmente in servizio al S.I.S.M.I., che nel periodo compreso tra il Febbraio 1989 ed il
Giugno 1991 aveva prestato servizio presso l’Alto Commissario a Roma.
Escusso all’udienza del 28/3/1995 il m.llo Ciavattini ha confermato di essersi
occupato dell’assistenza dello Spatola nei suoi spostamenti nella zona di Roma e di essersi
presentato al predetto, per esigenze di copertura, con lo pseudonimo di “Gianni” (cfr. f. 11 e
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