PDF, 3.421 KB - La Privata Repubblica

predetta sezione, dott. Guglielmo Incalza, inoltrato al Questore Immordino pochi giorni
prima dell’omicidio Basile (cfr. Rapporto giudiziario contro Spatola Rosario +54- acquisito
all’ud. del 6/5/1994- requisitoria e sentenza-ordinanza emessi nel proc. penale contro
Spatola Rosario ed altri acquisite in atti all’ud. del 26/10/1995- relazione a firma di
Contrada in data 24/6/1981 allegata agli atti dell’inchiesta Zecca acquisiti all’ud. del
6/5/1994- dep. teste Guglielmo Incalza ff. 176 e ss. ud. 24/1/1995).
Sempre con rapporto in data 6/5/1980, a firma del dirigente della Squadra Mobile di
Palermo, erano stati denunciati in ordine al reato di assoociazione per delinquere, alla
Procura della Repubblica 19 soggetti tra i quali Marchese Filippo, Greco Giovanni, Spitaleri
Rosario ed altri; di questi solo cinque erano stati tratti in arresto ad iniziativa degli organi di
Polizia mentre molti, ad eccezione dei soggetti già detenuti, erano risultati latitanti o
irreperibili; il predetto rapporto, avente ad oggetto essenzialmente le famiglie mafiose di
Corleone, Altofonte e Corso dei Mille, materialmente redatto dal dott. Francesco Federico, il
quale non lo aveva firmato non condividendo le modalità esecutive dell’operazione disposta
dal Questore Immordino in ordine a tale gruppo mafioso, si sostanziava in un compendio
delle indagini eseguite sia dalla Squadra Mobile di Palermo che dalla Compagnia dei C.C. di
Monreale, già proficuamente condotte, nel periodo della dirigenza del dott. Giuliano, a
seguito della rapina alla Cassa di Risparmio dell’Aprile del 1979, alla scoperta del covo di
Corso dei Mille e di quello di via Pecori Giraldi, indagini cui si è già fatto cenno in altra
parte della presente trattazione (v. scheda Marchese- cfr. dep. teste Francesco Federico ud.
24/1/1995 ff. 1 e ss.- rapporto giudiziario 7/2/1981 acquisito in atti all’ud. del 6/5/1994 e
relazione a firma Contrada del 24/6/1981 cit.).
Dalla documentazione acquisita in atti è stato, altresì, possibile accertare che, con
rapporto in data 30/4/1980, a firma del dirigente della Squadra Mobile dott. Giuseppe
Impallomeni, erano stati denunciati i soggetti individuati come appartenenti alla cosca
composta da Gaetano Badalamenti, Salvatore Sollena, Giovanni Bontade ed altri ed il
successivo 7/5/1980 il Consigliere Istruttore presso il Tribunale di Palermo, dott. Rocco
Chinnici, aveva emesso mandato di cattura nei confronti dei soggetti denunciati, in relazione
al reato di cui all’art. 75 L. 22/12/1975 n° 685, che era stato eseguito il successivo
11/5/1980; anche le indagini in oggetto avevano preso avvio dalla complessa inchiesta
iniziata dal dott. Giuliano nel 1978, in collaborazione con la D.E.A americana, su una vasta
organizzazione criminale mafiosa dedita a Palermo e negli U.S.A. ad ingenti traffici di
stupefacenti ed al riciclaggio dei proventi di tale illecita attività (cfr. rapporto giud. redatto
dalla Squadra Mobile in data 30/4/1980- mandato di cattura del 7/5/1980- nota inviata dalla
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