PDF, 3.421 KB - La Privata Repubblica

Narracci, che l’imputato abbia potuto dimenticare tale evenienza, peraltro, non remota nel
tempo.
Dalla consultazione delle agende dell’imputato è stato possibile verificare che nel
1991, nonostante fosse in servizio a Roma, si era recato spesso a Palermo nel periodo
approssimativamente indicato dal collaborante (per il periodo delle festività natalizie 1990
fino al giorno 7 del mese di Gennaio 1991- per una settimana dall’1 al 6 Febbraio e di nuovo
dall’1 al 10 Marzo, con alcuni spostamenti in Sicilia) ed in particolare che alla data del 4
Febbraio 1991 risulta annotata una sua visita alla Questura di Trapani, ove prestava servizio
il dott. Messineo; qualche mese dopo, il 30 Maggio 1991, risulta annotata una telefonata
fatta dall’imputato al predetto dott. Messineo.
L’imputato ha affermato che nel corso di quella visita al Questore di Trapani aveva
avuto modo di incontrarsi, sia pure di sfuggita, con il dott. Messineo, all’epoca vice-
Questore vicario a Trapani precisando che non vedeva il suddetto da piu’ di venti-
venticinque anni, da quando era dirigente del Commissariato di Castelvetrano (cfr. ff. 62 e
ss. ud. 20/9/1994). Ha, poi, sostenuto che il 30 Maggio del 1991 aveva telefonato al dott.
Messineo per una questione del tutto personale, avendolo interessato per una
raccomandazione scolastica di un ragazzo suo conoscente (cfr. f. 63 ud. 20/9/1994).
Orbene a prescindere dall’evidente contraddizione tra una richiesta di tal tipo e
l’asserita inesistenza di rapporti di frequentazione da circa un ventennio, non vi è dubbio
che le annotazioni evidenziate comprovano che, proprio nel periodo cui si riferisce la
narrazione dello Scavuzzo, l’imputato aveva avuto dei contatti con il dott. Messineo, che,
secondo quanto riferito dal collaborante, era stato messo al corrente della disponibilità di
quell’anfora antica da parte dell’organizzazione mafiosa del trapanese proprio dal dott.
Contrada, ricevendola, poi, in regalo dal Messina Denaro.
I rapporti di antica conoscenza con l’imputato sono stati ammessi anche dal dott.
Messineo, escusso all’udienza del 28/3/1995, ai sensi dell’art. 210 c.p.p. in quanto indagato
di concorso esterno in associazione mafiosa sulla base delle dichiarazioni rese nei suoi
confronti oltrecchè dallo Scavuzzo anche da Spatola Rosario, Calcara Vincenzo e Giacoma
Filippello (cfr. ff. 73 e ss. - 89 e ss. ud. cit.).
Il dott. Messineo ha dichiarato di avere conosciuto il dott. Contrada negli anni ‘70
per ragioni d’ufficio, di non avere neppure partecipato alla riunione del Febbraio del 1991
annotata nell’agenda dell’imputato, occasione nella quale ha dichiarato di avere solo
“intravisto” il dott. Contrada in visita alla Questura di Trapani, ha sostenuto di non avere
avuto rapporti di natura personale con l’imputato anche se ha confermato che la telefonata
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