07.06.2013 Views

PDF, 3.421 KB - La Privata Repubblica

PDF, 3.421 KB - La Privata Repubblica

PDF, 3.421 KB - La Privata Repubblica

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

per il quale il dott. Contrada si era dimostrato “letteralmente indispettito” esponendogli il<br />

proposito di sporgere querela per diffamazione a mezzo stampa e di fargli avere una<br />

memoria difensiva a sua firma; il teste ha precisato di non avere piu’ rivisto il dott. Contrada<br />

nè di avere avuto occasione di leggere atti a sua firma anche se ha dichiarato di avere<br />

ragioni per ritenere che quegli atti li avesse letti il suo collega Misiani; con riferimento<br />

all’unica occasione di incontro avuta con il dott. Contrada ha ricordato che questi gli aveva<br />

riferito di “uno strano atteggiamento” assunto dai suoi superiori che avevano in qualche<br />

modo tentato di convincerlo dell’opportunità di lasciare il S.I.S.D.E., in sostanza gli aveva<br />

detto di avere avuto la sensazione che la sua Amministrazione “intendesse abbandonarlo”;<br />

il teste ha assunto di avere parlato un’unica volta con il dott. Falcone della vicenda relativa<br />

alla fuga di OlivieroTognoli ed ha ricordato che in quell’occasione erano presenti anche il<br />

dott. Sica ed il dott. Misiani, precisando di non avere mai letto nessun atto processuale<br />

attinente a quella vicenda; in ordine alla collocazione temporale di tale colloquio non è stato<br />

in grado di fornire indicazioni precise ricordando solo che si era verificato dopo un<br />

interrogatorio del Tognoli assunto dal dott. Falcone in Svizzera; fatto rilevare al teste che il<br />

dott. Falcone aveva assunto due interrogatori in sede rogatoriale del Tognoli, uno nel<br />

Febbraio del 1989 e l’altro nel Maggio successivo, ha dichiarato di essere totalmente<br />

all’oscuro di tale circostanza; in ordine al contenuto del colloquio ha riferito: “Giovanni<br />

Falcone era reduce da un interrogatorio di Oliviero Tognoli a Lugano penso, comunque in<br />

Svizzera, ed aveva riferito in quella circostanza di essere pressocchè certo che la persona<br />

indicata nel corso dell’interrogatorio da Tognoli come la talpa, cioè come quella che aveva<br />

riferito del provvedimento restrittivo della libertà personale emesso nei suoi confronti così<br />

consentendogli di fuggire, dovesse identificarsi in Contrada. Ci fu un discorso abbastanza<br />

serrato, io chiesi espressamente a Falcone se era stato fatto il nome di Contrada, Falcone<br />

lo escluse ed aggiunse però che era stato costruito un ‘identikit’ nel quale aveva avuto<br />

modo di riconoscere perfettamente il dott. Contrada. Disse, infatti, che il Tognoli gli aveva<br />

parlato di un suo conoscente che era stato poliziotto e che non lo era piu’. Io chiesi a<br />

Falcone se avesse posto specificamente la domanda : - ma si tratta di Contrada?- e Falcone<br />

rispose: - certo che ho posto la domanda-, chiesi poi se il Tognoli avesse risposto che si<br />

trattava di Contrada e Falcone disse:- no, mi ha risposto con un sorriso- e lui disse:- mi<br />

stupisco che proprio tu che sei siciliano come me mi ponga questa domanda-”; il teste non è<br />

stato in grado di specificare se tali circostanze avessero attinenza a quanto era accaduto nel<br />

corso dell’interrogatorio o a fasi diverse ed ha dichiarato di non avere compreso se il<br />

colloquio di cui aveva parlato il dott. Falcone fosse stato oggetto di verbalizzazione o meno;<br />

777

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!