PDF, 3.421 KB - La Privata Repubblica

Alla data dell’ 11/11/1991 risulta l’annotazione: “ Al Ragno D’oro, via Silla, pranzo
con M.Fisher e G. Moll- fotografia”.
In particolare nella rubrica telefonica dell’imputato, acquisita all’udienza del
19/5/1995 (v. rubrica con copertina verde) , risultano annotati, in corrispondenza del
nominativo della Fisher, due numeri telefonici con due indicazioni: “Merano” e “Roma”.
Nel corso dell’esame condotto dal P.M., all’udienza del 15/11/1994, l’imputato nel
riferire in ordine ai rapporti con la predetta Fisher, ha dichiarato di averla conosciuta
all’inizio degli anni ‘70, verosimilmente presentatagli dal dott. Camillo Albeggiani (sul
punto non si è detto sicuro ed ha indicato come altra possibile occasione della conoscenza
una rapina eseguita, tra gli anni 73-74, ai danni del Villaggio turistico “Città del Mare”,
dove la Fisher lavorava); ha, comunque, affermato che la signora era molto amica del dott.
Albeggiani, nella cui villa l'aveva quasi sempre incontrata talvolta anche in compagnia del
fratello o del suo convivente. Ha riferito di essersi recato a pranzo con la Fisher ed una sua
amica, qualche anno fa a Roma. In tale circostanza era stata la Fisher a chiamarlo ed egli si
era sorpreso del fatto che la stessa avesse il suo recapito telefonico a Roma; aveva ritenuto
che glielo avesse fornito il dott. Albeggiani; fatto rilevare all’imputato che nella sua rubrica
personale risultavano annotati due recapiti telefonici della sig.ra Fisher, uno a Roma ed uno
a Merano, ha risposto di non avere avuto con la stessa contatti telefonici (“ telefonate, non
credo che abbia avuto con la sig. ra Fisher” cfr. ff. 57 e ss.).
Contestate le altre risultanze di cui alle sue agende ha aggiunto: “l’ho vista qualche
volta, le ho telefonato, comunque vorrei precisare che i miei rapporti con la sig.ra Monica
Fisher erano rapporti di amicizia, neppure molto stretta, era un’amicizia che avevo con lei
perchè la sig.ra era amica del dott. Albeggiani, non ho avuto molto confidenza con lei” (cfr.
f. 62 ud. cit.). In sede di esame condotto dalla difesa, all’udienza del 23/12/1994, ha ribadito
che il proprio rapporto con la Fisher era stato di semplice conoscenza, neppure di amicizia, e
che i suoi contatti con questa donna erano stati soltanto sporadici ed occasionali, negando di
essersi mai interessato dell’acquisto della autovettura in oggetto, dichiarando di non sapere
neppure che la Fisher avesse tale macchina (cfr. f. 18 ud. cit.).
Il teste Adamo Calogero, posto dinanzi alle risultanze delle indagini riferite dal cap.
Bruno, mentre ha ricordato con precisione l’acquisto effettuato presso la propria azienda dal
sig. Stagnitta e le relative modalità di pagamento, ha dichiarato di non conservare alcun
ricordo del coevo acquisto fatto dalla sig.ra Fisher (cfr. ff. 7-8-9-10-22-29 ud. 25/10/1994).
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