PDF, 3.421 KB - La Privata Repubblica

L’iniziale instaurarsi dei rapporti collusivi dell’imputato con Stefano Bontate,
attraverso Arturo Cassina e Pietro Purpi.
Proseguendo nella analitica esposizione dei riscontri acquisiti sulle dichiarazioni di
Gaspare Mutolo si passa, quindi, ad esaminare il punto relativo all’iniziale instaurarsi del
rapporto collusivo dell’odierno imputato con Stefano Bontate, per il mezzo di Cassina e
Purpi evidenziando, in primo luogo, che Mutolo non è stato in grado di precisare
esattamente quando tale iniziale contatto si sia verificato.
Occorre a tal fine puntualizzare che, mentre Mutolo è stato estremamente preciso
nell’indicare il periodo dei suoi colloqui con il Riccobono aventi ad oggetto Contrada,
potendolo ancorare a fatti specifici dal collaborante vissuti in prima persona (i permessi
fruiti, la malattia della madre i funerali della stessa), ha chiaramente detto che le proprie
informazioni sulle vicende relative al dott. Contrada hanno registrato un vuoto di
conoscenze nel periodo compreso tra la fine del 1975, data approssimativa del suo
appostamento per controllare i movimenti del funzionario, in quell’epoca ancora obiettivo
delle strategie di “Cosa Nostra”, ed il Febbraio 1981, in cui aveva avuto modo di apprendere
dal Riccobono dell’intervenuto passaggio del funzionario nella disponibilità della predetta
organizzazione criminale.
Ha precisato che il Riccobono non aveva determinato cronologicamente, nei discorsi
che aveva avuto con lui, il periodo dell’iniziale contatto di “Cosa Nostra” con Contrada nè
quello in cui i singoli episodi riferiti si erano verificati, pertanto, in ordine a tali dati
sussistono margini di approssimazione, dovendo tali fatti orientativamente collocarsi, sulla
base delle sole dichiarazioni di Mutolo, in un periodo compreso tra il 1976 (intorno alla fine
del 1975 Mutolo esegue l’appostamento di Contrada) ed il 1981 (anno in cui egli riprende i
diretti contatti con il Riccobono a Palermo), fatta salva la possibilità per ogni singolo
episodio di ancorarne il riferimento cronologico ad altri dati, eventualmente, riferiti dal
collaborante o emergenti “aliunde”.
E’ estremamente significativo anticipare che, il vuoto di conoscenze del Mutolo sulle
vicende riguardanti l’evoluzione cronologica del rapporto tra l’odierno imputato e “Cosa
Nostra” nel periodo anzidetto, giustificato dal lungo periodo di carcerazione dallo stesso
sofferto, è stato colmato attraverso le informazioni apprese e riferite all’odierno
194