PDF, 3.421 KB - La Privata Repubblica

dinieghi; risulta, poi, che nel 1981 il Caro Federico aveva nuovamente richiesto la licenza
per il porto di fucile che non risulta denegata (se fosse stata negata si sarebbe dovuta
rinvenire traccia nel registro dei dinieghi- cfr. dep. Bruno cit.) ed in effetti dalla
comunicazione fatta dall’interessato in data 30/11/1983 al Commissariato di Porta Nuova,
relativa ad una denunzia di trasferimento di domicilio, risulta che il Caro Federico aveva
ottenuto il rilascio del porto di fucile uso caccia in data 18/12/1981 (cfr. doc. acquisita in atti
cit.).
E’ risultato, altresì, che il Caro Federico in data 3/4/1978 aveva ottenuto una licenza
“per collezioni” d’armi rilasciatagli dal Questore Epifanio (cfr. doc. cit. acquisita in atti).
E’ stato accertato, inoltre, che Rosario Caro ha avuto rilasciata licenza di porto di
fucile per uso caccia dalla Questura di Palermo il 28 Giugno 1980; nel 1981 è stata
rinvenuta traccia della presentazione di un’istanza sempre relativa a porto di fucile (cfr.
annotazione 6F relativa al 1981) non seguita da provvedimento di diniego; è risultato,
altresì, che a seguito della denuncia nei suoi confronti in stato di arresto, per associazione
per delinquere finalizzata alla prostituzione, il Dirigente del Commissariato di Porta Nuova
aveva proposto la revoca dell’autorizzazione di Polizia per il porto di fucile , che però era
stata revocata soltanto nel 1983; dalle denunce di acquisto relative ad un fucile cal.12 e ad
una carabina cal.44, redatte dal Caro Rosario rispettivamente in data 23/6/1981 e 18/7/1980,
risulta che anche lui aveva effettuato i predetti acquisti presso l’armeria di Luigi Dieli (cfr.
dep. Bruno cit. ff. 128 e ss.e doc. acquisita in atti).
Dalle risultanze acquisite è stata confermata la circostanza della titolarità da parte del
Caro Federico, alla data del riferito incontro al ristorante “Delfino” (Aprile 1980), sia della
licenza per porto di pistola, che per “collezioni d’armi” e per porto di fucile.
Ed infatti lo Spatola ha riferito che nella predetta circostanza il Caro Rosario gli
aveva detto che il fratello Federico aveva già ottenuto il “porto d’armi” (senza specificare se
di pistola o di fucile- cfr. f. 22 ud. 27/4/1994) tramite il dott. Contrada mentre lui era in
attesa di riceverlo.
Dalle risultanze acquisite è emerso che il rilascio della licenza per collezioni d’armi
al Federico Caro, a firma del Questore Epifanio in data 3/4/1978, si era verificato in un
periodo in cui il dott. Contrada, all’interno della Questura, era un alto funzionario, dirigente
della Criminalpol; la licenza di porto di pistola, rilasciata con certezza il 9/11/1976 era stata
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