PDF, 3.421 KB - La Privata Repubblica

5. IV Pratica relativa al rinnovo del porto di pistola all’indagato
mafioso Vanni Calvello Alessandro
Tra gli atti sequestrati presso l’abitazione dell’imputato, al momento dell’esecuzione
nei suoi confronti del provvedimento cautelare restrittivo, tra alcuni documenti personali
d’ufficio in suo possesso, sono state rinvenute le copie di due note a sua firma, l’una in data
22/3/1980 e l’altra del 18/10/1980, aventi entrambe riferimento alla pratica relativa alla
licenza per porto di pistola di Vanni Calvello Mantegna Alessandro; richiesto di specificare
il motivo per cui deteneva i predetti documenti presso la propria abitazione, all’udienza del
15/11/1994 l’imputato ha dichiarato di non conservare ricordi precisi in merito e di non
potere escludere di avere ritenuto opportuno conservare tali documenti a seguito degli
sviluppi delle indagini a carico del predetto soggetto (“ io non ricordo il motivo particolare
per cui ho conservato le copie, e non ricordo neanche se queste copie le ho fatte all’epoca o
successivamente...può darsi che le abbia fatte in esito alle ulteriori indagini su questo
soggetto Vanni Calvello, per delle perplessità indubbiamente che avevo, perchè come si
rileva facilmente da tutto l’incartamento è stata una pratica piuttosto diciamo, tormentata”
(cfr. ff. 1 e ss. ud. 15/11/1994).
Nel corso dell’istruzione dibattimentale il Tribunale ha disposto, su conforme
richiesta delle parti, l’acquisizione agli atti sia della copia dell’intero fascicolo esistente
presso la Prefettura di Palermo riguardante la pratica per porto d’armi intestata al predetto
Vanni Calvello Mantegna Alessandro sia delle due note rinvenute presso l’abitazione
dell’imputato (cfr. copia fascicolo cit. Prefettura acquisito in atti all’ud. dell’11/11/1994 e le
due note a firma dell’imputato cit. acquisite all’ud. del 19/5/1995).
Citato, su richiesta della difesa, ai sensi dell’ art.210 c.p.p., all’udienza del 27/6/1995
Vanni Calvello Alessandro, già condannato con sentenza irrevocabile per il reato di
associazione per delinquere di tipo mafioso nell’ambito del procedimento penale
denominato maxi-bis, si è avvalso della facoltà di non rispondere (cfr. ordinanza Tribunale
in data 19/5/1995 - ud. 27/6/1995 ff. 43 e ss.).
Dall’esame della documentazione acquisita è stato possibile accertare che:
- in data 7/1/1967 Vanni Calvello Alessandro, già in possesso di licenza di porto di
fucile per uso caccia n° 787201 rilasciatagli il 18/8/1966 dal Commissariato di P.S.
di Lercara Friddi, aveva avanzato istanza alla Questura di Palermo per ottenere
licenza di porto di pistola per difesa personale;
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