PDF, 3.421 KB - La Privata Repubblica

dell’accaduto Gotelli aveva riferito all’avv.to Giuseppe Melzi di avere assistito al predetto
incontro e questi aveva divulgato quelle confidenze comunicandole alla stampa.
Il teste Giuseppe Melzi, avv.to che rappresentava gli interessi dei piccoli azionisti-
creditori nel procedimento a carico di Sindona per bancarotta fraudolenta, ha confermato
che il m.llo Gotelli, da lui ritenuto fonte attendibile, gli aveva riferito dell’incontro tra Boris
Giuliano e l’avv.to Ambrosoli avvenuto pochi giorni prima dell’omicidio di quest’ultimo
(“ricordo che mi offerse un caffè e mi disse: ma sai l’avv.to Ambrosoli incontrò Boris
Giuliano- Io non avevo altre fonti se non questa e per me il m.llo Gotelli era una persona
attendibile...a me l’ha data come notizia certa” cfr. f. 8- ff. 25 e ss.- ud. 7/7/1995).
Il teste ha precisato di avere avuto sull’argomento due occasioni di colloquio con
Gotelli, una prima nell’immediatezza dell’omicidio nel corso della quale, mentre erano soli,
il Gotelli con certezza gli aveva riferito la notizia ed una successiva, la sera prima della
seconda conferenza stampa che egli aveva organizzato per il 31 Luglio, nel corso di una
cena in un locale pubblico dove la conversazione, per evidenti ragioni di riservatezza, era
andata avanti tra “monosillabi, bisbigli e frasi allusive” e nel corso della quale era stato
fatto cenno al recente articolo apparso sul settimanale “Espresso” nel quale si ipotizzava un
collegamento tra i due omicidi Ambrosoli e Giuliano (cfr. ff. 27 e ss. 31 e ss. ud. cit.).
Anche l’avv.to Melzi ha dichiarato di avere appreso da notiziari radio, mentre era in
ferie nei primi di Agosto, di essere stato convocato dalla Procura di Palermo; ha precisato di
essersi messo in contatto con gli uffici della Polizia di Palermo per concordare le modalità
della sua audizione da parte del magistrato incaricato delle indagini sull’omicidio Giuliano,
non ha saputo specificare, in un primo momento della sua deposizione, se il suo
interlocutore telefonico fosse stato il dott. Contrada, anche se successivamente, data lettura
al teste del p.v. delle dichiarazioni rese al dott. Geraci in data 18/8/1979, ha confermato la
circostanza emergente da tale verbale relativa al fatto che nel corso di un colloquio
telefonico per concordare le modalità della sua citazione, aveva riferito proprio al dott.
Contrada che la sua fonte era il m.llo Gotelli; ha dichiarato di avere raccomandato al suo
interlocutore la massima riservatezza su tale audizione; la mattina seguente quando
all’aeroporto aveva trovato ad attenderlo uno stuolo di giornalisti che già erano informati di
tutto se ne era meravigliato molto, tanto che se ne era lamentato anche con il giudice Geraci
(“ avevo affittato un appartamento vicino a Palau e non sapendo cosa fare telefonai alla
Procura della Repubblica di Milano dove opero e mi feci passare il sostituto procuratore di
turno...mi disse che sapeva che i carabinieri cercavano dove fossi perchè erano andati a
casa mia, non avevano trovato naturalmente nessuno...mi diede il numero dei C.C. o della
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