PDF, 3.421 KB - La Privata Repubblica

Tribunale nella fase conclusiva della sua deposizione ha risposto: “ io penso di si, e credo di
avere dato le stesse risposte che do ora, in quel periodo perchè queste erano le
informazioni che mi venivano dai responsabili degli uffici”(cfr. ff. 25 e 45 ud. 16/9/1994);
sostanzialmente ha sostenuto di avere disposto l’acquisizione di dati di conoscenza ma che
all’esito di tali accertamenti riferitigli dai suoi collaboratori ogni responsabilità del dott.
Contrada era stata esclusa (“ esclusa da chi aveva la responsabilità del settore”cfr. f. 27);
ha affermato di non avere alcun ricordo in merito alla riunione che, secondo il teste Malpica,
egli aveva presieduto sull’argomento riguardante l’opportunità della permanenza al
S.I.S.D.E. del dott. Contrada ed ha piu’ volte sottolineato di non avere adottato alcun
provvedimento in proposito (“ non fu presa nessuna decisione perchè permanendo sul posto
non fu presa alcuna decisione” cfr. f. 32); ha sostenuto che si era posto il problema della
permanenza del dott. Contrada al S.I.S.D.E. e che probabilmente il Capo della Polizia aveva
prospettato l’opportunità che fosse il dott. Contrada, di sua iniziativa, ad avanzare domanda
di restituzione, ma poichè il funzionario aveva negato il proprio assenso non era stata presa
nessuna decisione (Domanda: “ Ricorda chi gliene parlò?- Risposta: “ Certamente il Capo
della Polizia, credo” cfr. ff. 30 e 31ud. cit.); fatto rilevare al teste che la permanenza del
dott. Contrada al S.I.S.D.E., pur non essendo necessario alcun provvedimento formale,
rappresentava pur sempre una decisione sia pure in termini negativi, ha risposto: “ No, no,
no. Sono piccole cose che hanno la loro importanza. La loro importanza. Io non so
niente..io voglio dire che quando si vuole affermare che il Ministro ha preso la decisione di
non fare, se si dice questo, si dice una cosa inesatta” cfr. f. 33 ud. cit.); richiesto di
specificare se avesse, comunque, condiviso l’opportunità di chiedere al dott. Contrada di
presentare spontaneamente domanda di restituzione ha risposto: “ Può darsi che qualcuno
mi ha detto questo, io ho detto procedete agli accertamenti, vedete.” - Domanda: “ Lei era
informato di questa iniziativa prima che venisse comunicata al dott. Contrada?” Risposta: “
Certamente”- Domanda: “ Assentiva con questa iniziativa”- Risposta: “ Ma!” -Domanda: “
Si o no?”- Risposta: “ Sono il Ministro sono informato di un fatto, ho detto procedete!” (cfr.
f. 35 ud.cit); ha escluso di avere mai avuto colloqui con il dott. Finocchi affermando di
avere parlato solo con il Prefetto Malpica ritenendo probabile che questi, a sua volta, avesse
incaricato il dott. Finocchi di parlare con Contrada (deposizione Gava cfr. ff. 17 e ss.
ud.16/9/1994).
Da quanto esposto emerge che nel corso della sua deposizione il Prefetto Parisi ha
attribuito al Direttore del S.I.S.D.E. la responsabilità della scelta di restituire o meno il dott.
Contrada all’Amministrazione di appartenenza mentre il Prefetto Malpica, dal canto suo, ha
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