07.06.2013 Views

PDF, 3.421 KB - La Privata Repubblica

PDF, 3.421 KB - La Privata Repubblica

PDF, 3.421 KB - La Privata Repubblica

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Palermo, intorno alla fine del 1982 inizio del 1983, che nel corso di una perquisizione<br />

eseguita all’interno dell’abitazione di tale Innocenzo Pasta, le Forze dell’Ordine avevano<br />

ritrovato una lettera molto compromettente in cui si facevano diversi nomi oltre quello del<br />

dott. Purpi e che era stata fatta avere al Pasta da Bontate Giovanni nel periodo della sua<br />

detenzione allo scopo di contattare diversi personaggi che avrebbero dovuto interessarsi di<br />

una simulazione di malattia in favore dello stesso Bontate (cfr. ff. 34 e ss. trascr. cit.).<br />

Orbene le dichiarazioni del Mannoia, oltre ad essere pienamente aderenti alle<br />

dichiarazioni del Mutolo, anche con riferimento all’epoca dell’acquisizione delle notizie sul<br />

conto del dott. Purpi da parte dei due collaboranti, sono state a loro volta oggetto di<br />

specifica conferma.<br />

Ed infatti è stato acquisito un riscontro documentale, di indubbia valenza probatoria,<br />

sulle circostanze riferite dal Mannoia con riferimento ai colloqui da lui avuti con Giovanni<br />

Bontate.<br />

E’ stato possibile, così, verificare che la perquisizione domiciliare cui ha fatto<br />

riferimento il Mannoia, presso l’abitazione di Innocenzo Pasta, era stata eseguita dai C.C.<br />

della Compagnia di Piazza Verdi, Legione di Palermo, in data 3/2/1983, e che a seguito<br />

della stessa era stata, effettivamente, sequestrata una lettera manoscritta, intestata<br />

“Carissimo Enzo” e firmata “Giovanni”, nel contesto della quale, lo scrivente dopo avere<br />

esposto la propria impellente esigenza di risultare seriamente malato, al fine di evitare di<br />

essere trasferito in altro carcere (“questa è l’ultima possibilità perchè me ne debbo andare<br />

dall’Infermeria poichè non ci posso piu’ stare se no mi vanno a sbattere chissà dove”)<br />

indicava al destinatario della lettera di contattare taluni soggetti in relazione alla propria<br />

esposta esigenza, facendo il nome, tra altri, anche del dott. Purpi (cfr. p.v. di perquisizione<br />

domiciliare presso l’abitazione di Pasta Innocenzo- f. 14- e lettera manoscritta -f. 23- della<br />

documentazione acquisita all’ud. del 19/5/1995).<br />

Per quanto concerne, poi, le dichiarazioni rese dal Mannoia con riferimento<br />

all’appartamento del Purpi sito nel palazzo, costruito dagli Albanese, è stato accertato che<br />

Teresi “Mimmo” si identifica in Teresi Girolamo, classe 1936, scomparso nel 1981<br />

verosimilmente con il metodo della “lupara bianca”, già coniugato con Giovanna Citarda,<br />

figlia di Matteo Citarda; è stato piu’ volte segnalato come facente parte della mafia di<br />

Villagrazia-Falsomiele, capeggiata da Stefano Bontate, con il quale aveva, oltre al rapporto<br />

di affinità, anche un rapporto di comunanza di interessi nell’ambito dell’azienda “Central<br />

221

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!