PDF, 3.421 KB - La Privata Repubblica

annotazioni alle seguenti date: 20 Marzo 1976 : “ Da dr. Purpi I° Distretto - 29 Aprile
1976 : “ Purpi” - 5 Giugno 1976: “ dr. Purpi” - 29 Giugno 1976 : ” Auguri Purpi” e 1
Luglio 1976 - pagina accanto- : “ Purpi”) ma anche negli anni successivi, 1977-1978-1979-
1980 -1981 (tra queste una in particolare alla data del 14 Marzo 1981 registra altra visita da
parte del dott. Contrada dal dott. Purpi al Distretto) - 1983-1984-1985 fino al 1988
molteplici annotazioni nelle agende dell’imputato contengono riferimenti al dott. Purpi.
Non vi è dubbio, quindi, che tali dati documentali (annotati dallo stesso imputato in
un’epoca in cui egli non avrebbe potuto neppure immaginare che il proprio rapporto
personale con il collega Purpi avrebbe potuto destare dubbi di sorta sulla propria condotta)
avendo consentito di ancorare a date certe i contatti tra i due, permettendo, altresì, di
evidenziarne la permanenza in un vasto arco temporale e con una maggiore intensità
nell’anno 1976, oltre ad avere costituito un’ evidente smentita alle dichiarazioni rese dai
diretti interessati, tra di loro contraddittorie e dal tenore chiaramente riduttivo, hanno
consentito di riscontrare anche in ordine al punto in esame le dichiarazioni rese da Gaspare
Mutolo.
In conclusione la dinamica, descritta da Mutolo, della strategia di “avvicinamento”
del dott. Contrada da parte dell’organizzazione criminale “Cosa Nostra” attraverso, Stefano
Bontate, uno dei personaggi mafiosi con maggiori addentellati nel mondo politico-
istituzionale, nonchè rappresentante al suo interno della linea favorevole
all’”ammorbidimento” dei propri avversari, nel caso di specie resa possibile dall’esistenza di
due soggetti, il Conte Arturo Cassina ed il dott. Purpi, in ottimi rapporti con il Bontate e a
loro volta legati da rapporti personali con l’odierno imputato, ha trovato a seguito
dell’istruzione dibattimentale, per tutte le ragioni esposte, la piu’ ampia conferma.
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