PDF, 3.421 KB - La Privata Repubblica

servizio, era stato tenuto all’oscuro dell’operazione venendo comandato, con esplicita
ordinanza, la mattina del 5/5/1980 di sovrintendere ad una riserva di venti guardie,
predisposta innanzi alla Questura, per i funerali del cap. dei C.C. Basile (cfr. ff. 65 e ss.- 81
-105 dep. Borgese ud. cit.- missiva in data 4/5/1980 con la quale Contrada comunicava di
rientrare in servizio dopo avere fruito di gg. 2 di congedo ordinario sui 15 giorni
inizialmente richiesti doc. n° 1 produzione P.M. acquisito all’ud. del 6/5/1994- relazione a
firma dell’imputato allegata agli atti dell’inchiesta Zecca ff. 551 e ss.).
All’esito della predetta operazione, con rapporto in data 6/5/1980, a firma congiunta
del dirigente della Squadra Mobile di Palermo, dott. Impallomeni, del Comandante del
Reparto Operativo dei C.C., Magg. Rizzo e del Cap. Dell’Abate del Nucleo Regionale della
G.di F., erano stati denunciati alla Procura della Repubblica di Palermo, per il reato di
associazione per delinquere aggravato 55 soggetti (Spatola Rosario ed altri), 28 dei quali
erano stati tratti in arresto nel corso dell’operazione descritta; tra i denunciati sette
risultavano già detenuti (v. tra gli altri Spatola Rosario e Spatola Vincenzo) altri undici
residenti negli U.S.A (v. tra gli altri Gambino Giovanni) mentre nove di essi risultavano
latitanti o irreperibili (v. tra gli altri Salvatore Inzerillo); il successivo 9/5/1980 il
Procuratore della Repubblica dott. Gaetano Costa aveva convalidato tutti gli arresti operati
dalla Polizia Giudiziaria e, dopo il compimento degli atti di sommaria istruzione, il
procedimento era stato formalizzato ed assegnato al G.I. dott. Giovanni Falcone. Il materiale
investigativo posto a base del rapporto in oggetto, notevolmente arricchito dalle complesse
indagini anche di natura patrimoniale eseguite in sede di istruttoria formale, consisteva
nell’insieme delle investigazioni eseguite sia dalla Squadra Mobile che dalla Criminalpol
che dagli altri organi di Polizia Giudiziaria negli anni precedenti ed in particolare sugli
accertamenti eseguiti tra il 1978 ed il 1979, sui traffici di droga e sulle altre attività illecite
(rimesse di dollari U.S.A in Sicilia) compiute dal crimine organizzato tra l’Italia e gli
U.S.A., dalla Squadra Mobile di Palermo diretta dal dott. Boris Giuliano; le indagini relative
alla vicenda giudiziaria nota come vicenda Sindona, che aveva preso avvio dall’arresto a
Roma di Spatola Vincenzo il 9/10/1979, erano state condotte principalmente dalla Squadra
Mobile e dalla Criminalpol di Palermo diretta dal dott. Contrada, su delega dell’A.G. di
Roma, ed erano state incluse nel rapporto in oggetto a riprova della potenza e della
ramificazione del gruppo criminale denunciato; nel rapporto era stato anche inserito il
materiale raccolto autonomamente (v. intercettazioni telefoniche a carico di Vittorio
Mangano ed Inzerillo Rosario e relativi servizi esterni di riscontro) dalla sezione
investigativa della Squadra Mobile, compendiato in un rapporto redatto dal dirigente della
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