PDF, 3.421 KB - La Privata Repubblica

parte del Tognoli del precedente verbale del Febbraio nonchè per verbalizzare il nome dell’
informatore, cosa che a suo dire il Tognoli avrebbe fatto in quella sede dettando il nome del
dott. Di Paola; ha escluso di avere dato conferma al dott. Falcone prima dell’inizio
dell’interrogatorio del 3 Febbraio in sede rogatoriale che l’informatore era il dott. Contrada
così come dichiarato dall’ispettore Mazzacchi e dallo stesso puntualmente ribadito nel corso
del confronto eseguito con l’avv.to Gianoni il 18/1/1994 a Lugano (cfr. ordinanza del
Tribunale in data 22/9/1995 con la quale è stata disposta la lettura-acquisizione del p.v. delle
dichiarazioni rese dall’avv.to Franco Gianoni il 18/1/1994 e del p.v. del confronto eseguito
il 18/1/1994 tra i testi Gianoni e Mazzacchi, nell’ambito della richiesta di assistenza
giudiziaria internazionale presentata dalla Procura della Repubblica di Palermo
relativamente al presente proc. penale).
Per quanto riguarda, poi, le dichiarazioni rese in sede di commissione rogatoria dal
giudice Claudio Lehmann e dalla sua segretaria Tatiana Brugnetti, va rilevato che gli stessi,
per loro stessa ammissione, hanno conservato ricordi piuttosto generici sulle rogatorie
celebrate a Lugano il 3 Febbraio e l’8 Maggio 1989 non essendo, quindi, in grado di fornire
un preciso contributo probatorio in riferimento alle specifiche circostanze già oggetto di
trattazione che riguardano il presente procedimento (cfr. pp.vv. di audizione dei testi
Lehmann e Brugnetti in sede di Commissione rogatoria internazionale in data 28/2/1994-
acquisiti su richiesta del P.M. all’udienza del 12/4/1994- cfr. ordinanza Tribunale del
22/9/1995).
Per quanto concerne le dichiarazioni rese dall’imputato sul suo coinvolgimento nella
fuga di Oliviero Tognoli deve evidenziarsi che, sostenendo la sua totale estraneità alla
vicenda, ha dichiarato di non ricordare neppure di averlo conosciuto (anche se come si è già
esposto non ha escluso la possibilità dell’incontro causale riferito dallo stesso Tognoli nel
verbale dell’8/5/1989) ed ha affermato di non essere stato messo assolutamente al corrente
della vicenda giudiziaria che aveva coinvolto il Tognoli (“Tutta l’inchiesta Leonardo Greco
e compagni, inchiesta condotta sul piano investigativo dalla Criminalpol, dott. De Luca...io
ne ero completamente all’oscuro, io ne venni informato ufficialmente, anche se non aveva
ricordo di quest’operazione Leonardo Greco e compagni, da una segnalazione ufficiale di
alcuni giorni dopo della Questura di Palermo che, come era prassi, segnalava tutte le
operazioni compiute all’Alto Commissario” cfr. ff. 106 e ss. ud. 8/11/1994).
All’udienza del 23/12/1994, modificando parzialmente la prima dichiarazione, ha
affermato: “ Di quest’operazione che si è sviluppata e conclusa nel 1984 non ho saputo
nulla, tranne qualcosa da De Luca, cioè dopo il 12/4/1984, sia per avermelo lui riferito, sia
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