PDF, 3.421 KB - La Privata Repubblica

il dott. Purpi nel periodo compreso tra il 1962 ed il 1971 (a suo dire coincidente con il
passaggio del Purpi al I° Distretto), aggiungendo che “ dal 1971 in poi è passato un periodo
di tempo piuttosto lungo, in cui raramente incontravo il dott. Purpi “, all’udienza
conclusiva del proprio esame dibattimentale, in data 13/10/1995, ha collocato
cronologicamente il periodo dei suoi piu’ frequenti rapporti con il Purpi, tra il 1973 ed il
1976 (data in cui secondo le dichiarazioni del dott. Purpi questi era già stato trasferito al I°
Distretto).
Il dott. Purpi, dal canto suo, ha affermato di avere conosciuto il dott. Contrada nel
periodo della comune appartenenza alla Squadra Mobile di Palermo, nel corso del quale non
avevavno molte occasioni di contatti per motivi di lavoro, occupandosi di materie diverse, il
Contrada addetto alle sezioni volante, investigativa ed antimafia e lui alla sezione reati
contro il patrimonio, ha confermato di avere avuto qualche volta come proprio ospite il dott.
Contrada nella propria abitazione a Castellana (senza specificare quando) ed ha sostenuto
che, comunque, nel periodo in cui egli era stato trasferito al I° Distretto di Polizia, collocato
all’incirca tra il 1975 ed il 1984, pur essendo rimasto “in buoni rapporti” con Contrada
aveva mantenuto con lui solo rapporti di “saluto”.
Ora, non vi è dubbio che, l’imputato, nei diversi passaggi delle proprie dichiarazioni
è entrato in contraddizione con sè stesso affermando, in un primo momento che dal 1971 in
poi i propri rapporti con il Purpi erano diventati sporadici ed individuando, solo in un
momento successivo, proprio nell’arco temporale compreso tra il 1973 ed il 1976, quello dei
suoi piu’ intensi rapporti con il dott. Purpi; ma le sue dichiarazioni, oltre ad essere viziate da
una contraddizione interna, sono risultate contrastanti anche con quelle rese dallo stesso
Purpi, secondo il quale, nel periodo della propria permanenza al I° Distretto, che egli ha
diversamente collocato rispetto all’imputato tra il 1975 ed il 1984, i propri rapporti con il
collega si sarebbero ridotti a meri rapporti di saluto.
Orbene, al di là delle evidenziate contraddizioni di per sè già sintomatiche del
mendacio, da altre emergenze di natura documentale, e precisamente dalle stesse
annotazioni contenute nelle agende sequestrate al dott. Contrada, è stato possibile verificare
che proprio nel 1976, anno secondo cui, sulla base delle dichiarazioni rese dal Cancemi,
riscontrate dal Mannoia, sarebbero avvenuti i primi preliminari contatti tra l’odierno
imputato e “Cosa Nostra”, risultano annotati i piu’ frequenti contatti tra lui ed il Purpi,
individuato da Mutolo quale intermediario dell’iniziale rapporto Bontate- Contrada (cfr.
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