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Quando la profezia diventa storia - Adelio Pellegrini

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LETTERA ALLE SETTE CHIESE - L’ADORAZIONE A DIO … - I SETTE SIGILLI - LE SETTE TROMBE<br />

mediante l’Eterno, il loro Dio; non li salverò mediante arco, né spada, né battaglia, né cavalli,<br />

né cavalieri” Osea 1:7; vedere 2:20».<br />

I sigillo: versetti 1, 2. «Guardate che nessuno vi seduca. Poiché molti verranno sotto il mio<br />

nome, dicendo: “Io sono il Cristo, e ne sedurranno molti”» Matteo 24:4,5.<br />

Sebbene questo primo cavallo e cavaliere possano richiamare quelli del capitolo 19 di<br />

Apocalisse, il Cristo che viene cavalcando un cavallo bianco come un grande vincitore per<br />

eseguire i giudizi sul<strong>la</strong> terra, sebbene il colore bianco sia simbolo del<strong>la</strong> purezza e del<strong>la</strong><br />

giustizia (1:14; 3:4) e <strong>la</strong> corona sia accordata a credenti vincitori (2:10), nessun f<strong>la</strong>gello<br />

sembra seguire questa figura così trionfante, <strong>la</strong> voce del tuono sembra sottolineare <strong>la</strong> sua<br />

maestà; questo cavallo e cavaliere dovrebbero però indicare l’opera più seducente svolta<br />

dall’Avversario realizzata nel nome di Gesù.<br />

È vero che Ireneo già nel secondo secolo lo identificava con il Cristo, altri come Wesley,<br />

Godet e Culmann, con <strong>la</strong> Chiesa e l’Evangelo, Rilevava correttamente il pastore ANTOMARCHI:<br />

«Un cavallo bianco, non è sufficiente per raffigurare Gesù Cristo». Soprattutto le parole di<br />

MACK: «Fino al<strong>la</strong> fine dei tempi, Gesù non trionfa giustamente mediante l’aiuto dell’arco e<br />

del<strong>la</strong> corona, ma come Agnello immo<strong>la</strong>to».<br />

Per queste ragioni c’è da rilevare che: «Benché questo cavaliere non sia accompagnato da<br />

f<strong>la</strong>gelli, non è neppure portatore di beni». Nell’accostamento tra le due figure del capitolo 6 e<br />

19 si rileva che: «Il primo è armato d’un arco, il secondo di una spada che esce dal<strong>la</strong> sua<br />

bocca. Il Cristo è coronato di diversi diademi e non d’una corona. Il contesto di conquista del<br />

primo è diverso dal secondo, che compie un giusto giudizio. La menzione dell’arco non si<br />

trova da nessuna parte del Nuovo Testamento, ma è un elemento corrente nell’Antico. L’arco<br />

è qualche volta associato al giudizio di Dio che viene visto come nemico (Giobbe 6:4; Salmo<br />

38:2; Habacuc 3:9). In altri passi è il simbolo dell’orgoglio umano che sarà spezzato (1<br />

Samuele 2:4; vedere anche Osea 1:5-7; 2:20). In altri passi ancora, l’arco è descritto come<br />

l’arma dei nemici del popolo di Dio (Salmo 11:2; 37:14; Geremia 51:56; Ezechiele 39:4-6).<br />

Inoltre, l’espressione “gli fu dato” si applica in diverse parti dell’Apocalisse ai mezzi che <strong>la</strong><br />

Provvidenza accorda ai nemici di Dio per realizzare i loro obiettivi. Questa espressione segna<br />

nello stesso tempo i limiti del<strong>la</strong> loro azione: è Dio che rimane sempre padrone degli<br />

avvenimenti (vedere ad esempio Apocalisse 9:1-5; 13:4-7,14,15). È per questo motivo che<br />

diversi (Darby, Charles, Schick, ecc.) hanno identificato in questo cavaliere il simbolo del<strong>la</strong><br />

volontà di dominazione, avvolta da una mistica gloriosa, che genera <strong>la</strong> guerra e tutte le sue<br />

rovine. “K.L. SCHMIDT stigmatizza l’imperialismo efferato che caratterizza il regno del Cristo<br />

e riporta qualche volta straordinarie vittorie senza colpo ferire. Richiama che, in tutte le<br />

re<strong>la</strong>zioni umane, ‘lo spirito di trionfo è uno spirito persecutore’.” (Ch. Brütsch, o.c., p.<br />

122,123). La stessa cosa per ECHTANA: “È <strong>la</strong> volontà di vittoria, <strong>la</strong> volontà egoista,<br />

l’insaziabile sete di potenza, di farsi valere... (Il primo cavaliere) fu suscitato al tempo delle<br />

sfere dei tormenti eterni e dell’odio eterno quando i primi uomini si sentirono soffiare<br />

all’orecchio: ‘Voi sarete come degli dèi’... Appare seducente, l’assassino apocalittico! Lo si<br />

confonderebbe quasi con il Cristo che deve venire, come Giovanni lo vedrà più tardi.” (Ch.<br />

Brütsch)» (D. Denéchaud, o.c., p. 13).<br />

II sigillo. Versetti 3, 4. Gesù aveva detto: «Voi udrete par<strong>la</strong>re di guerre e di rumori di<br />

guerre… Si leverà nazione contro nazione e regno contro regno» Matteo 24:6, 7.<br />

Giovanni descrive tutto questo sotto il simbolo di un cavallo rosso color sangue, con un<br />

cavaliere al quale è dato il potere di togliere <strong>la</strong> pace dal<strong>la</strong> terra.<br />

<strong>Quando</strong> <strong>la</strong> <strong>profezia</strong> <strong>diventa</strong> <strong>storia</strong> 1079

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