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Quando la profezia diventa storia - Adelio Pellegrini

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I MILLE ANNI DELL’APOCALISSE E IL GIUDIZIO UNIVERSALE<br />

Queste due resurrezioni sono da prendersi letteralmente e numerose sono le<br />

argomentazioni a tale proposito, 77 sebbene, come su numerosi altri insegnamenti<br />

evidenti del<strong>la</strong> paro<strong>la</strong> di Dio, si dica il contrario. È <strong>la</strong> non accettazione di quanto dice il<br />

messianico: Pseudo Esdra 7:28. Immediatamente dopo l’era messianica: Enoc 91:10; 92:3; Apocalisse di Baruc<br />

40:42; Pseudo Esdra 7: 9-32».<br />

77 D. Ford nel<strong>la</strong> sua opera (pp. 718,719) ha presentato 15 motivazioni che noi riassumiamo in 14:<br />

1. Ladd dice molto bene: «La frase “essi tornarono ancora in vita” è <strong>la</strong> traduzione dell’espressione greca, ezesan. La<br />

croce di tutto l’esegetico problema è nel significato di questa paro<strong>la</strong>. È vero che <strong>la</strong> paro<strong>la</strong> può avere il significato<br />

di entrare nel<strong>la</strong> vita spirituale (Giovanni 5:25), ma essa non è però mai usata con il significato di una<br />

“resurrezione spirituale” delle anime dei giusti dal<strong>la</strong> morte. La paro<strong>la</strong> è sempre usata per indicare <strong>la</strong> resurrezione<br />

del corpo in Giovanni 11:25; Romani 14:9; Apocalisse 1:18; 2:8; 13:14; e molti commentatori ammettono che<br />

questo sia il significato nel versetto 5. “Il resto dei morti non venne al<strong>la</strong> vita fino a quando i mille anni furono<br />

compiuti”. Se ezesan nel versetto 4 indica una resurrezione del<strong>la</strong> vita spirituale dei convertiti, o <strong>la</strong> vita dopo <strong>la</strong><br />

morte nello stato intermediario, noi siamo confrontati col problema del significato del<strong>la</strong> stessa paro<strong>la</strong> usata nello<br />

stesso contesto con due significati interamente diversi, senza una indicazione del perché di questo cambiamento di<br />

significato» LADD George Eldon, The Reve<strong>la</strong>tion and Jewish Apocalyptic, EQ, XXX, 1957, pp. 265,266. Vedere<br />

nota n. 83 u.p.<br />

2. La paro<strong>la</strong> anastasi è tradotta con resurrezione, e <strong>la</strong> stessa paro<strong>la</strong> è usata 39 volte nel Nuovo Testamento sempre<br />

per indicare <strong>la</strong> resurrezione del corpo. Per indicare una resurrezione spirituale si usano altre espressioni. Vedere<br />

nota n. 83 s.p.<br />

3. Nessun cristiano dubita che <strong>la</strong> seconda resurrezione o <strong>la</strong> resurrezione generale descritta ai versetti 5 e 12 sarà<br />

letteralmente realizzata. È quindi difficile immaginare che <strong>la</strong> prima sia di natura diversa.<br />

4. In Apocalisse 20 è esplicitamente detto che molti che risorgono al<strong>la</strong> prima resurrezione erano stati letteralmente<br />

decapitati nel fisico. Perciò <strong>la</strong> loro resurrezione deve essere intesa nel senso fisico. Se <strong>la</strong> loro morte è stata fisica<br />

<strong>la</strong> loro resurrezione lo sarà altrettanto.<br />

5. Poiché è detto di quei risuscitati che erano beati e santi, questo permette di affermare che <strong>la</strong> loro resurrezione<br />

spirituale era precedente all’evento del<strong>la</strong> resurrezione fisica.<br />

6. La paro<strong>la</strong> anima è nel<strong>la</strong> Sacra Scrittura riferita alle persone che vivono nel<strong>la</strong> carne: Atti 7:14; 27:37; 1 Pietro 3:20,<br />

e per “le loro anime” vedere 1 Samuele 25:29; Genesi 46:15,18,22,26; Romani 2:9,10. Vedere nota n. 83 pp.<br />

7. Altrove Paolo esprime questa speranza di «giungere al<strong>la</strong> resurrezione dei morti» Filippesi 3:11. Se tutti, buoni o<br />

cattivi, saranno risuscitati nello stesso tempo, non sarebbe possibile sfuggire al<strong>la</strong> resurrezione. Il greco<br />

letteralmente dice: “resurrezione d’in fra i morti”. OLSHAUSEN scrive che «<strong>la</strong> frase sarebbe incomprensibile se non<br />

fosse derivata dall’idea che dall’insieme dei morti qualcuno sarebbe risuscitato per primo».<br />

8. Alcuni, tra cui Tregelles, hanno tradotto Daniele 12:2 come segue: «Molti tra quelli che dormono nel<strong>la</strong> polvere<br />

del<strong>la</strong> terra si sveglieranno, questi per <strong>la</strong> vita eterna; ma quelli (il resto di quelli che dormono e non si svegliano in<br />

quel tempo) saranno nell’obbrobrio».<br />

9. Altri testi fanno chiaramente comprendere che ci siano due resurrezioni: “<strong>la</strong> resurrezione di vita” Giovanni 5:29;<br />

di “vita eterna” Daniele 12:2; “del giusto” Luca 14:4; “una migliore resurrezione” Ebrei 11:35; “morti in Cristo”<br />

1 Tessalonicesi 4:16; “quelli che sono di Cristo al<strong>la</strong> sua venuta” 1 Corinzi 15:23. Il contesto mostra che <strong>la</strong><br />

resurrezione che viene menzionata è distinta da quel<strong>la</strong> dei non salvati.<br />

10. 1 Corinzi 15:23 suggerisce un ordine definito nel<strong>la</strong> resurrezione. La paro<strong>la</strong> “ordine” è tagma, termine militare che<br />

indica un gruppo o un reggimento. L’apostolo vede due gruppi ampiamente separati in cui ogni uomo è inserito<br />

nel proprio reggimento o divisione. La paro<strong>la</strong> greca eita “allora”, non significa immediatamente dopo, Marco<br />

4:28; Ga<strong>la</strong>ti 2:1.<br />

11. Altrove in Apocalisse l’uso di zao ha valore di “rivivere”, “vivere ancora”, in riferimento al corpo che è morto<br />

(Apocalisse 2:8; 13:14; 20:5).<br />

12. Nel<strong>la</strong> frase “prima resurrezione” e “seconda resurrezione” una separazione di tempo è implicita.<br />

Se indica un cambiamento da una degradata e disgraziata condizione, temporale o spirituale, può infatti essere<br />

figurativamente chiamata una resurrezione, una resurrezione a vita, a felicità; ma non avrebbe senso dire prima<br />

resurrezione. Questa espressione indica chiaramente una comparazione con una seconda, nel<strong>la</strong> quale <strong>la</strong> prima è<br />

dello stesso genere.<br />

13. Nel testo c’è una analogia col matrimonio orientale quando lo sposo andava a prendere <strong>la</strong> sposa dal<strong>la</strong> casa di suo<br />

padre per portar<strong>la</strong> al banchetto nuziale che ha attinenza sia con Apocalisse 20, sia pure con Apocalisse 19. Il<br />

millennio sarà in cielo non sul<strong>la</strong> terra, perché <strong>la</strong> sposa dal<strong>la</strong> terra viene portata al banchetto nuziale in cielo.<br />

14. La Bibbia non par<strong>la</strong> che del<strong>la</strong> risurrezione dei giusti al<strong>la</strong> venuta di Gesù.<br />

<strong>Quando</strong> <strong>la</strong> <strong>profezia</strong> <strong>diventa</strong> <strong>storia</strong> 905

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