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Quando la profezia diventa storia - Adelio Pellegrini

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LE ULTIME PIAGHE PRIMA DELLA LIBERAZIONE<br />

Queste piaghe sono <strong>la</strong> conseguenza del rifiuto che l’umanità fa all’invito del<br />

Signore, e <strong>la</strong> conseguenza del «persistere nel rimanere nei propri peccati,<br />

disprezzando <strong>la</strong> luce che le è data». 50 In occasione del terzo messaggio l’umanità è<br />

stata avvertita che chi avesse preso il marchio e avesse adorato l’immagine del<strong>la</strong><br />

bestia avrebbe, come conseguenza, bevuto «del vino dell’ira di Dio, mesciuto puro»,<br />

cioè senza essere mitigato dal<strong>la</strong> grazia dell’Eterno. Questa espressione è l’annuncio<br />

delle piaghe che colpiranno <strong>la</strong> Terra. Con queste sette piaghe, che sono le ultime, è<br />

detto che «si compie l’ira di Dio». 51 Queste piaghe fanno parte dell’annuncio<br />

dell’evangelo eterno, dell’annuncio del giudizio su una umanità incosciente in rivolta<br />

contro l’Eterno <strong>la</strong> cui azione sfocia nelle ca<strong>la</strong>mità di Harmaghedon, nel<strong>la</strong> quale ci<br />

compie il «furore dell’ira» di Dio. 52 I Salmi presentano il vino inebriante dell’Eterno<br />

come espressione del suo giudizio sui malvagi. 53 Coloro che subiranno queste piaghe,<br />

bevendo il vino dell’ira di Dio, hanno di già bevuto il vino di Babilonia, cioè si sono<br />

ubriacati di Babilonia prendendo il marchio e adorando <strong>la</strong> sua immagine, in contrasto<br />

con il sigillo dell’Iddio vivente che viene posto sul<strong>la</strong> fronte dei credenti, ed esprime <strong>la</strong><br />

propria unione con Dio e con l’Agnello, dei quali «osservano i comandamenti» e<br />

«ritengono <strong>la</strong> testimonianza di Gesù». 54 Anche questa opera si compie nel tempo del<strong>la</strong><br />

fine in contrapposizione a quel<strong>la</strong> dell’avversario. 55 Possiamo quindi pensare che in<br />

quel tempo l’umanità sarà divisa in due gruppi di adoratori. Tutto quello che Dio<br />

poteva fare in favore delle sue creature lo ha fatto. Chi ha scelto altro del<strong>la</strong> sua grazia<br />

subirà le conseguenze delle proprie azioni.<br />

Le sette ultime piaghe<br />

salvati. Essi vengono così a colmare senza posa <strong>la</strong> misura dei loro peccati; ma ormai li ha raggiunti l’ira finale» 2<br />

lettera 1:16. Così dopo gli ultimi messaggi di misericordia di Dio e a seguito dell’espressione ultima del<strong>la</strong> ribellione<br />

degli uomini (Apocalisse 14:6-12; 13:15-17), dopo che tutto quanto era possibile compiere per <strong>la</strong> salvezza<br />

dell’umanità sarà stato fatto, si compie il giudizio di Dio». Come il sangue di tutti i giusti che sono stati messi a morte<br />

sul<strong>la</strong> terra ricadde sul<strong>la</strong> generazione che rigettò Gesù al tempo del<strong>la</strong> sua prima venuta (Matteo 23:34-36), sarà <strong>la</strong> stessa<br />

cosa al<strong>la</strong> fine dei tempi. Dobbiamo ricordare che i terribili giudizi sono inflitti come conseguenza degli atti descritti<br />

nel<strong>la</strong> conclusione del capitolo 13 di Apocalisse» ANDREWS John Nevins, Three Messages of Reve<strong>la</strong>tion 14, Review<br />

and Herald Publishing Company, Battle Creek, Michigan, 1892; ristampata da Southern Publishing Association,<br />

Nashville, Tenessee, 1970, p. 119.<br />

50<br />

E. White, o.c., p. 55.<br />

51<br />

Apocalisse 14:10; 15:1.<br />

52<br />

Apocalisse 14:6; 16:17,19.<br />

53<br />

Salmo 75:9. Il vino simboleggia <strong>la</strong> distruzione (Giobbe 21:20), ed è una espressione ebraica per indicare <strong>la</strong> guerra<br />

di Yahvé. Vedere LaRONDELLE Hans, Chariots of Salvation: The Biblical Drama of Armaghedon, Review and Herald<br />

Publishing Association, 1983, capitoli 2,3,4. Pure Israele ebbe a bere <strong>la</strong> collera di Dio, quale coppa di deso<strong>la</strong>zione e di<br />

distruzione, quando, a causa del<strong>la</strong> propria apostasia, è stato invaso e vinto dai nemici (Salmo 60:1-3).<br />

54<br />

Apocalisse 14:12; 12:17. L’espressione «Paro<strong>la</strong> di Dio e testimonianza di Gesù» Apocalisse 1:2,9; 6:9; 12:17;<br />

14:12; 20:4, è il tema teologico dello scritto di Giovanni. «Nel libro dell’Apocalisse, <strong>la</strong> fedeltà al<strong>la</strong> “Paro<strong>la</strong> di Dio” e<br />

al<strong>la</strong> “testimonianza di Gesù” separa i fedeli dagli infedeli e provoca <strong>la</strong> persecuzione, l’esilio stesso dell’apostolo<br />

Giovanni e il martirio degli altri» STRAND Kenneth A., The Two Wittnesses of Reve<strong>la</strong>tion, AUSS, 21,3, 1983, pp. 251-<br />

264; cit. da H.K. LaRondelle, La signification..., p. 214.<br />

55<br />

Apocalisse 14:9; 7:2,3,4; 14:1.<br />

<strong>Quando</strong> <strong>la</strong> <strong>profezia</strong> <strong>diventa</strong> <strong>storia</strong> 699

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