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Quando la profezia diventa storia - Adelio Pellegrini

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IL CARDINE DELLA STORIA<br />

Gerusalemme si rifanno entrambi al Messia nel loro commentario del versetto in<br />

questione». 160<br />

Ad eco del<strong>la</strong> Genesi il profeta Isaia canta l’opera del Servitore dell’Eterno: «Erano<br />

le nostre ma<strong>la</strong>ttie ch’egli portava, erano i nostri dolori quelli di cui s’era caricato; e<br />

noi lo reputavamo colpito, battuto da Dio, ed umiliato. Ma egli è stato trafitto a<br />

motivo delle nostre trasgressioni, fiaccato a motivo del<strong>la</strong> nostra iniquità; il castigo,<br />

per cui abbiamo pace, è stato su lui, e per le sue lividure noi abbiamo avuto<br />

guarigione... Maltrattato, umiliò se stesso, e non aperse <strong>la</strong> bocca... fra quelli del<strong>la</strong> sua<br />

generazione chi rifletté ch’era strappato dal<strong>la</strong> terra dei viventi e colpito a motivo delle<br />

trasgressioni del suo popolo? ... (Egli stesso darà) <strong>la</strong> sua vita in sacrificio per <strong>la</strong><br />

colpa». 161 Nel<strong>la</strong> tradizione giudaica questo personaggio fu identificato con il Messia<br />

senza essere confuso con il popolo d’Israele. Il Talmud di Babilonia riporta una antica<br />

tradizione secondo <strong>la</strong> quale, a proposito di Isaia LIII:4, il Messia doveva essere<br />

chiamato il lebbroso: «I maestri (Rabbanan) hanno detto: il lebbroso del<strong>la</strong> Scuo<strong>la</strong> di<br />

Rabbi... è il suo nome, poiché è detto: “Ha portato le nostre ma<strong>la</strong>ttie si è caricato delle<br />

nostre sofferenze, e noi l’abbiamo visto come un lebbroso, colpito da Dio e<br />

umiliato”». 162 A commento di questo stesso passo nel Midrash 163 è scritto: «Messia di<br />

nostra giustizia (Meshiah Tsidkenou), benché noi siamo i tuoi avi, tu sei più grande di<br />

noi poiché tu hai portato i peccati dei nostri figli, e grandi oppressioni sono cadute su<br />

te... tu non eri fra i popoli del mondo che derisione e scherno per Israele... <strong>la</strong> tua pelle<br />

si era rattrappita e il tuo corpo era secco come legno, i tuoi occhi erano scavati dal<br />

digiuno e <strong>la</strong> tua forza era dissecata come un coccio; tutto questo è avvenuto a causa<br />

dei peccati dei nostri figli». 164<br />

La figura del Messia sofferente ritorna nel Midrash Rabbah dove gli si dà anche il<br />

titolo di Re: «Il Re Messia... offrirà il suo cuore per implorare delle misericordie per<br />

Israele, piangendo e soffrendo per loro secondo che è scritto in Isaia LIII:5: “È stato<br />

ferito a causa dei nostri peccati”, ecc.; quando gli Israeliti peccano, Egli invoca su<br />

loro <strong>la</strong> misericordia secondo che è scritto: “Per i suoi lividi noi siamo guariti” e<br />

ugualmente: “Egli ha portato i peccati di molti uomini”, è perciò che il Santo<br />

benedetto l’ha così decretato alfine di salvare Israele e di rallegrarsi con loro nel<br />

giorno del<strong>la</strong> resurrezione». 165<br />

«Esiste dunque tutta una letteratura giudaica d’Isaia LIII. Dal Talmud al Targum,<br />

senza dimenticare le numerose Midrashim, è attestata una tradizione ben stabilita<br />

secondo <strong>la</strong> quale il Messia, nettamente distinto da Israele, è un personaggio<br />

determinato. La sua vocazione, prima di tutto redentrice, passa necessariamente<br />

attraverso l’afflizione e <strong>la</strong> morte. È un Messia che “si carica dei peccati” degli altri ...<br />

160 Idem, p. 67.<br />

161 Isaia 53:4,5,7,8,10.<br />

162 Sanhédrin 98b; cit. da idem, p. 68.<br />

163 I Midrash sono una raccolta di scritti in cui i diversi libri del<strong>la</strong> Scrittura sono spiegati secondo le tradizioni<br />

antiche. Come i Talmud, appartengono al<strong>la</strong> legge orale e risalgono allo stesso periodo.<br />

164 Pesiqta Rabbati, Pisqa 37; cit. idem.<br />

165 Berechit Rabbati de Moche Hadarshan, Genesi 24: 67; cit. idem, p. 68.<br />

<strong>Quando</strong> <strong>la</strong> <strong>profezia</strong> <strong>diventa</strong> <strong>storia</strong> 93

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