20.05.2013 Views

Quando la profezia diventa storia - Adelio Pellegrini

Quando la profezia diventa storia - Adelio Pellegrini

Quando la profezia diventa storia - Adelio Pellegrini

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

CAPITOLO II<br />

Secondo decreto, 520 a.C., e causa del<strong>la</strong> sua promulgazione<br />

I nemici dei Giudei, visto che essi avevano intrapreso <strong>la</strong> ricostruzione del tempio<br />

di Gerusalemme, li accusarono di ricostruire le mura del<strong>la</strong> città e inviarono lettere in<br />

tal senso ai re Serse ed Artaserse 83 per ostaco<strong>la</strong>re l’opera di ricostruzione. E questo,<br />

come ci riferisce Esdra, continuò fino al tempo di Dario. In realtà si trattava del<br />

rifacimento delle mura del tempio, che veniva edificato in forma così massiccia che lo<br />

facevano assomigliare assai più ad una cittadel<strong>la</strong> che ad un luogo di culto. L’opera<br />

veniva fatta con molta cura.<br />

Il re Dario inviò dei funzionari a Gerusalemme per control<strong>la</strong>re <strong>la</strong> veridicità di<br />

quanto si affermava contro i Giudei. <strong>Quando</strong> essi ritornarono, dopo aver effettuato il<br />

sopralluogo, riferirono al re che i Giudei stavano ricostruendo unicamente il tempio<br />

del<strong>la</strong> città e che l’autorizzazione era stata data a suo tempo dal re Ciro. 84<br />

Dario, dopo aver fatto control<strong>la</strong>re l’editto di Ciro, <strong>la</strong> cui copia fu trovata a<br />

Babilonia nel castello di Ahmetha, riconfermò l’editto precedente ordinando:<br />

«Lasciate continuare i <strong>la</strong>vori di quel<strong>la</strong> casa di Dio» e minacciò di rovina coloro che si<br />

sarebbero intromessi per impedirne <strong>la</strong> realizzazione. Grazie a questa riconferma «gli<br />

anziani dei Giudei continuarono l’opera di ricostruzione facendo<strong>la</strong> progredire... e<br />

finirono i loro <strong>la</strong>vori di costruzione... E <strong>la</strong> casa fu finita il terzo giorno del mese di<br />

Adar, il sesto anno del regno di Dario». 85<br />

Dario ribadì l’editto di Ciro per fare proseguire i <strong>la</strong>vori del tempio nel 520, 519<br />

a.C.<br />

La ricostruzione del Tempio fu terminata il 12 marzo 515 a.C.<br />

Preparazione al terzo decreto<br />

<strong>Quando</strong> il tempio fu costruito sul monte Moria, era come una cattedrale in mezzo<br />

a un deserto. La sua ricostruzione era <strong>la</strong> prima tappa per l’unità nazionale. I Giudei,<br />

con il loro talento e <strong>la</strong> loro abilità, occuparono sempre dei posti influenti<br />

nell’amministrazione dell’impero e a corte. Daniele e i suoi amici avevano avuto un<br />

ruolo molto importante in Babilonia. Daniele fu molto apprezzato anche al<strong>la</strong> corte di<br />

Dario il Medo e l’annuncio che aveva fatto a Belsatsar nel<strong>la</strong> notte in cui Babilonia<br />

passò sotto <strong>la</strong> potenza medo-persiana 86 non era sconosciuto ai nuovi potenti. Non è da<br />

escludere che Daniele abbia anche fatto conoscere a Ciro le profezie bibliche che lo<br />

83 «In effetti Assuero e Artaserse (Esdra 4:6,7) non possono indicare che Serse (485-465) e Artaserse I Longimano<br />

(465-425)... Con tutti i moderni ammettiamo che qui questo brano (Esdra 4:6-23) ha subito uno spostamento<br />

cronologico, cioè nel<strong>la</strong> redazione ultima del libro di Esdra non è stato messo al suo giusto posto» La Bible Annotée,<br />

Ancien Testament, Les Livres Historiques, t. IV, Esdra, Neuchâtel 1894, pp. 385,399.<br />

84 Esdra 5:9-17.<br />

85 Esdra 6:1,2,7,11,14,15.<br />

86 Daniele 5.<br />

80<br />

<strong>Quando</strong> <strong>la</strong> <strong>profezia</strong> <strong>diventa</strong> <strong>storia</strong>

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!