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Quando la profezia diventa storia - Adelio Pellegrini

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CAPITOLO VIII<br />

312<br />

con verga di ferro; e il figlio di lei fu rapito presso a Dio ed<br />

al suo trono”. 37<br />

Al gran segno nel cielo raffigurante il popolo di Dio, si contrappone un altro<br />

segno: quello del dragone rosso, <strong>la</strong> potenza dell’avversario, “il serpente antico che è<br />

chiamato diavolo e Satana il seduttore di tutto il mondo” di cui è “principe”, “omicida<br />

fin dal principio”, “dio di questo secolo”. 38<br />

La sua coda trascinava <strong>la</strong> terza parte delle stelle del cielo e le gettò sul<strong>la</strong> terra. 39<br />

Queste stelle sono gli esseri celesti che ancor prima del<strong>la</strong> creazione dell’uomo,<br />

accettando il suo inganno, si ribel<strong>la</strong>rono a Dio e furono gettati sul<strong>la</strong> terra. 40 Dopo <strong>la</strong><br />

creazione dell’uomo Satana ha inculcato nel suo cuore il dubbio nei confronti di Dio,<br />

dividendolo dal suo Creatore. Come principe di questo mondo ha cercato in ogni<br />

tempo di sopprimere i figli di Dio, incominciando da Abele il giusto, ad opera di<br />

Caino, continuando poi tramite l’Egitto, Babilonia, <strong>la</strong> Medo-Persia, <strong>la</strong> Grecia e<br />

l’Impero Romano nelle sue varie fasi. 41<br />

Nel<strong>la</strong> Donna vediamo lo strumento di Dio che è <strong>la</strong> Chiesa, il sale del<strong>la</strong> terra, nel<br />

Dragone abbiamo lo strumento di Satana che è il potere sia religioso sia politico nel<strong>la</strong><br />

sua opposizione a Dio. La società civile, senza l’evangelo, agisce secondo dei<br />

sentimenti feroci e, tramite <strong>la</strong> forza, impone <strong>la</strong> sua volontà, non a caso si presenta di<br />

colore rosso sangue; perché disgiunta da Dio vuole godere dei frutti del<strong>la</strong> conoscenza<br />

per un benessere terreno, materiale.<br />

Il conflitto millenario fra Dio, che agisce tramite <strong>la</strong> sua Chiesa, e Satana, che<br />

agisce tramite il potere non rigenerato, è presentato in questo capitolo XII<br />

dell’Apocalisse. Il conflitto primitivo che si è svolto nell’Eden tra <strong>la</strong> donna e il<br />

rappresentante di Satana, il serpente, è in questo capitolo ripreso nel<strong>la</strong> sua maturità.<br />

La donna, nel<strong>la</strong> Genesi, era innocente e ignara delle insidie del tentatore, anche se era<br />

stata avvertita, qui non è più un personaggio ingenuo, ma è <strong>diventa</strong>ta consapevole al<strong>la</strong><br />

scuo<strong>la</strong> dell’amore di Dio, non cammina più tra gli alberi e i fiori, ma fra gli astri del<br />

cielo. In lei s’incarna <strong>la</strong> causa del<strong>la</strong> verità e del<strong>la</strong> giustizia, riflette <strong>la</strong> gloria di Dio, è<br />

circondata da luce e da esperienza, garanzia del<strong>la</strong> sua vittoria nel<strong>la</strong> lotta finale.<br />

Analogamente, al posto del serpente viene presentato un drago e ciò significa che<br />

Satana pure ha esteso i suoi poteri a quasi tutta <strong>la</strong> terra e si presenta nel<strong>la</strong> sua<br />

perfezione malefica.<br />

37<br />

Apocalisse 12:3-5.<br />

38<br />

Apocalisse 12 9; Giovanni 12:31; 14:30; 16:11; 8:44; Luca 4:6,7; 2 Corinzi 4:4.<br />

39<br />

In questo testo crediamo che si debba riconoscere il linguaggio di Daniele 8:10, con <strong>la</strong> differenza che mentre il<br />

profeta di Babilonia indicava nelle “stelle” le guide spirituali del popolo di Dio che il suo nemico getterà dal cielo<br />

sul<strong>la</strong> terra per calpestarle, Giovanni presenta le “stelle” come esponenti seguaci del dragone, almeno questa è <strong>la</strong> nostra<br />

comprensione. L’Avversario trascina con sé nel<strong>la</strong> sua caduta un terzo degli esseri dalle corti celesti. Giovanni ha<br />

però utilizzato il simbolo del<strong>la</strong> stel<strong>la</strong>, come i rappresentanti del popolo di Dio, quando descrive <strong>la</strong> corona di dodici<br />

stelle.<br />

40<br />

Giuda 6. Alcuni commentatori hanno visto in queste stelle le autorità d’Israele rovesciate dall’Impero Romano,<br />

altri i dirigenti cristiani messi a morte dall’autorità romana. Il versetto 9 sembra sostenere meglio quanto esponiamo.<br />

41<br />

Genesi 3:1-5; 4:6,7; 1 Giovanni 3:11,12; Esodo 1:13-16, 5:2; 14:10,11; Daniele 1:2; 6:1-17; Ester 3:8-14;<br />

Daniele 11; 7:21,25; Apocalisse 13:7; 17:13,14.<br />

<strong>Quando</strong> <strong>la</strong> <strong>profezia</strong> <strong>diventa</strong> <strong>storia</strong>

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