20.05.2013 Views

Quando la profezia diventa storia - Adelio Pellegrini

Quando la profezia diventa storia - Adelio Pellegrini

Quando la profezia diventa storia - Adelio Pellegrini

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

DA POTERE RELIGIOSO A POTERE TEMPORALE<br />

L’esegesi razionale identifica <strong>la</strong> quarta bestia con l’impero e <strong>la</strong> dinastia seleucida, 5<br />

e l’undicesimo corno con Antioco Epifane IV (215-163 a.C., re di Siria dal 175 a.C.),<br />

dice che le dieci corna “rappresentano i dieci re seleucidi...: Alessandro Magno,<br />

Seleuco I, Antioco I Sotere, Antioco II, Seleuco III Cerauno Sotere, Antioco III il<br />

Grande, Seleuco IV Filopatore, Antioco figlio di Seleuco IV, Demetrio I ... Il piccolo<br />

corno è Antioco Epifane IV che fa scomparire tre corna e cioè probabilmente Seleuco<br />

IV Filopatore, assassinato da Eliodoro, Antioco figlio di Seleuco, assassinato da<br />

Andronico (169 a.C.), e Demetrio I”. 6 Coloro che sostengono questa spiegazione non<br />

tengono in nessun conto il testo biblico.<br />

Sarebbe bene che si domandassero come mai le sette corna (compagne del piccolo<br />

corno) restino ancora “sul<strong>la</strong> testa” del<strong>la</strong> quarta bestia dal momento che i predecessori<br />

di Antioco erano di già morti. Le corna che li rappresentano sarebbero dovute cadere<br />

successivamente uno dopo l’altro, di modo che non ne sarebbero rimaste che tre, le<br />

quali sarebbero cadute davanti ad Antioco... Chiaramente, secondo il testo, le dieci<br />

corna esistono simultaneamente; l’undicesimo sorge, cresce in mezzo ad esse e ne<br />

abbatte tre. Le altre continuano a esistere... Il piccolo corno coesiste con le dieci<br />

corna; esso si pone “tra loro, in mezzo a loro”. Ora Antioco (che sarebbe<br />

rappresentato dal piccolo corno) non sorge in mezzo agli altri re di Siria; viene<br />

so<strong>la</strong>mente dopo di loro. Antioco non sorge in mezzo ai re (le dieci corna coesistono<br />

con l’undicesimo, il quale abbatte o sradica so<strong>la</strong>mente tre dei suoi compagni)... Tutte<br />

le corna sono dei re-regni... Le dieci corna indicano dieci re (monarchie)... Come si<br />

vuole che questa descrizione si accordi con <strong>la</strong> <strong>storia</strong> di Antioco Epifane?”. 7 Un corno<br />

indica un regno, una dinastia, un susseguirsi di re che occupano lo stesso trono, può<br />

indicare il re (persona) solo nel momento in cui esso rappresenta il regno. Quindi un<br />

altro corno, che spunta, indica un altro regno (una dinastia di re) che sorge.<br />

Il piccolo corno e altri errori di identificazione<br />

Il piccolo corno è stato identificato con Maometto dal papa Innocenzo III. 8 Hanno<br />

fatto <strong>la</strong> stessa supposizione anche Lutero 9 e Me<strong>la</strong>ntone. 10<br />

5 A critica di questa spiegazione vedere il nostro Capitolo IV, in partico<strong>la</strong>re <strong>la</strong> nota n. 64 e Appendice n. 4.<br />

Questa spiegazione ha anche radici lontane. L’identificazione con Antioco Epifane è stata proposta per <strong>la</strong> prima<br />

volta dal neop<strong>la</strong>tonico Porfirio per contrastare il cristianesimo (Già Gero<strong>la</strong>mo lo aveva refutato, MIGNE, P.L., XXV,<br />

col. 530,531,1101 “Invano Porfirio ha supposto che questo piccolo corno, che si eleva dopo i primi dieci, potrebbe<br />

essere Antioco Epifane”). Il pensiero di Porfirio è stato adottato da Policronius (vedere B.Otto BARDENHEWER,<br />

Freiburg, 1879, pp. 77,78). Vedere Appendice n. 2 e Appendice n. 5.<br />

Antioco Epifane è stato visto come tipo dell’Anticristo da: G. BERNINI, pp. 216,226-228; L. BERTHOLDT, p. 429; S.<br />

CAHEN, La Bible, vol. XVII, ed. 1843, p. 36; H. CLEAVER, pp. 194,195; L. GAUTIER, vol. II, ed. 1906, p. 282; ed. 1914,<br />

p. 222; ed. 1939, p. 223; E. HAAG, p. 129; M.J. LAGRANGE, Judaisme, pp. 65,66; J. LIMKE, Disser.; H. VENEMA, VIII<br />

Diss., pp. 403-460; G. LUZZI, pp. 251, 297,300,301; K. MARTI, Daniel, p. 51; J.F.H. MEINHOLD, Das Buch, p. 299; J. de<br />

MENASCE, Daniel, pp. 58,61; T. NOELDEKE, p. 325; Ch. PIEPENBRING, p. 713; H. PINTO, Opera, p. 124; A. POLANUS, p.<br />

587; N.W. PORTEOUS, Daniel, p. 107; B. RIGAUX, p. 164; R. ROLLOCK, Genève 1610, pp. 309,319,330,332-335;<br />

AA.VV., Sagrada Biblia, vol. II, Madrid 1957, p. 1595; E.B. SANFORD, p. 240; C.C. STEEN (ALAPIDE), 1622, p. 67; J.<br />

STEINMANN, p. 116; G. VIDAL, p. 64; A. WESTPHAL, Dictionn., vol. I, pp. 1042,1043; Traduzione ecumenica del<strong>la</strong><br />

Bibbia, Antico Testamento, ed. francese 1975, p. 1699.<br />

6 VATTIONI Francesco, La Sacra Bibbia - l’Antico Testamento, vol. II, Daniele, ed. Marietti, Torino 1964, p. 1087.<br />

7 FABRE d’ENVIER Jules, Le livre du Prophète Daniel, t. II, Paris 1890, pp. 619,624,623,622,619.<br />

8 Innocenzo II, MIGNE, P.L., CCXVII, col. 324-325.<br />

<strong>Quando</strong> <strong>la</strong> <strong>profezia</strong> <strong>diventa</strong> <strong>storia</strong> 225

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!