20.05.2013 Views

Quando la profezia diventa storia - Adelio Pellegrini

Quando la profezia diventa storia - Adelio Pellegrini

Quando la profezia diventa storia - Adelio Pellegrini

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

IL CARDINE DELLA STORIA<br />

L’angelo aveva detto a Daniele: «La loro fine sarà nell’inondazione». «<strong>Quando</strong><br />

finalmente una breccia fu fatta nelle mura, le truppe nemiche penetrarono nel<strong>la</strong> città<br />

come le acque di un fiume in piena (“come una inondazione”). Questo quadro<br />

corrisponde molto bene al<strong>la</strong> maniera con <strong>la</strong> quale i Romani hanno vinto le difese di<br />

Gerusalemme nel 70 del<strong>la</strong> nostra era». 441<br />

«“Decretate”: benché impossibile possa sembrare a chi li riguarda, il decreto di<br />

Dio si dovrà compiere fino all’ultimo. È <strong>la</strong> seconda distruzione d’Israele che è così<br />

annunciata». 442<br />

«Vi saranno delle devastazioni sino al<strong>la</strong> fine 443 del<strong>la</strong> guerra». I Romani<br />

conquistando Gerusalemme hanno incendiato <strong>la</strong> città, il tempio, abbattuto le mura e<br />

conservato tre torri del pa<strong>la</strong>zzo di Erode. La distruzione fu totale. Epifanio, nel<br />

descrivere a cosa poteva essere paragonata <strong>la</strong> città in occasione del<strong>la</strong> visita che vece<br />

Adriano nel 130, scrisse: «Trovò il tempio di Dio calpestato e tutta <strong>la</strong> città devastata,<br />

ad eccezione di qualche casa e del<strong>la</strong> chiesa di Dio». 444<br />

«Al di sopra d’a<strong>la</strong> di abominazione, devastatore» 445<br />

La paro<strong>la</strong> ebraica “Kenf” designa l’a<strong>la</strong> dell’uccello, di un vo<strong>la</strong>tile che rappresenta<br />

qualcosa di abominevole, una impurità, una causa o espressione di ido<strong>la</strong>tria. Con<br />

questi termini erano indicati gli dei di legno, di pietra, di argento e d’oro. 446<br />

441 W.H. Shea, idem, p. 277. «La Bibbia paragona sovente delle forze armate a una inondazione (vedere Geremia<br />

46:6,7; 47:2; Apocalisse 12:15,16). Nel passo parallelo di Daniele 11:22, <strong>la</strong> paro<strong>la</strong> tradotta qui per “inondazione” è<br />

amplificata da zerocôt (“eserciti”), cosa che sottolinea ancora maggiormente il carattere militare di queste acque»<br />

idem.<br />

442 La Bible Annotée, o.c., t. II, p. 312.<br />

443 «E <strong>la</strong> sua fine sarà nell’inondazione. Le parole “<strong>la</strong> sua fine”, si possono riportare al santuario il quale è come<br />

portato via da uno straripamento di acqua, allo scopo di fare posto al nuovo Santo dei santi, annunciato al versetto 24»<br />

La Bible Annotée, o.c., t. II, p. 311 e aggiunge: «Questa espressione può anche essere applicata al nemico di cui si è<br />

par<strong>la</strong>to (traducendo il testo con: “Il popolo di un capo che verrà”). Dopo aver distrutto <strong>la</strong> città e il tempio, perirà lui<br />

stesso come una inondazione. C’è forse una allusione al Faraone e al suo esercito (Esodo 14). Qualunque cosa sia, c’è<br />

una re<strong>la</strong>zione morale, piuttosto che cronologica. Il testo vorrebbe dire: il distruttore sarà distrutto a sua volta;<br />

confrontare il versetto 27 e <strong>la</strong> re<strong>la</strong>zione stabilita con il versetto 26 tra <strong>la</strong> soppressione dell’unto e <strong>la</strong> distruzione del<strong>la</strong><br />

città e del santuario. Il quarto impero (romano), dopo aver distrutto Gerusalemme, sarà distrutto a sua volta, e ciò<br />

mediante delle invasioni simili ad uno straripamento di acqua. La paro<strong>la</strong> straripamento (scheteph) è frequentemente<br />

applicato alle invasioni di eserciti nemici, e anche in Daniele stesso (confr. 11:20,22,26; Isaia 8:8; ecc.)». Come<br />

osserviamo anche nel<strong>la</strong> nota seguente, riteniamo che forse questo pensiero superi il quadro profetico del nostro testo.<br />

«Coloro che applicano il testo ad Antioco vedono qui l’indicazione del<strong>la</strong> morte di questo monarca. Ma come<br />

spiegare l’espressione nell’inondazione? Antioco è morto semplicemente di una ma<strong>la</strong>ttia che l’ha colpito di ritorno da<br />

una spedizione contro i Persiani» La Bible Annotée, idem, p. 311.<br />

444 Epifanio, Pesi e misure, 14:54c; cit. W.H. Shea, o.c., p. 278.<br />

La Bible Annotée presenta due spiegazioni: «“E fino al<strong>la</strong> fine”, si può intendere di questa epoca determinata, “<strong>la</strong><br />

guerra” non cesserà che quando <strong>la</strong> Terra Santa non sia stata assolutamente deso<strong>la</strong>ta. Si può anche dare all’espressione<br />

fine una portata più assoluta: “fino al<strong>la</strong> fine dell’ordine attuale”. La pace non si stabilirà più in una forma duratura e<br />

stabile; ci sarà guerra tra <strong>la</strong> bestia e i santi fino al<strong>la</strong> fine, questa guerra non cesserà che dopo che ci sia stata <strong>la</strong> grande<br />

deso<strong>la</strong>zione che precede lo stabilirsi del regno di Dio» La Bible Annotée, o.c., t. II, pp. 311,312.<br />

445 Daniele 9:27.<br />

446 Deuteronomio 29:17; Geremia 7:30; 13:27; 16:18; Ezechiele 7:20; 37:23.<br />

<strong>Quando</strong> <strong>la</strong> <strong>profezia</strong> <strong>diventa</strong> <strong>storia</strong> 141

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!