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Quando la profezia diventa storia - Adelio Pellegrini

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<strong>Quando</strong> <strong>la</strong> <strong>profezia</strong> <strong>diventa</strong> <strong>storia</strong><br />

IL SORGERE DI UN MOVIMENTO MONDIALE<br />

«Appena ho trovato le tue parole, io le ho divorate e le tue parole sono state <strong>la</strong> gioia,<br />

l’allegrezza del mio cuore, perché il tuo nome è invocato su di me, o Eterno, Dio<br />

degli eserciti». Naturalmente <strong>la</strong> sua esperienza si è trasformata in amarezza quando ha<br />

trovato il rifiuto del popolo e <strong>la</strong> sua persecuzione. 71 Il parallelismo più diretto e citato<br />

viene dall’esperienza di Ezechiele, 72 simile a quel<strong>la</strong> di Giovanni. Il profeta udì una<br />

voce che lo invitava a mangiare quello che gli era stato dato e vide una mano che gli<br />

porgeva un rotolo che fu aperto davanti a lui e vi lesse parole di <strong>la</strong>mento, di<br />

rammarico e guai. Rappresentavano il destino che il popolo avrebbe subito. Fu detto<br />

ad Ezechiele di mangiare il rotolo e di par<strong>la</strong>re al<strong>la</strong> casa d’Israele. Egli lo mangiò ed<br />

esso era dolce nel<strong>la</strong> bocca. Ma se questa esperienza di Ezechiele fornisce il modello<br />

biblico più diretto per Apocalisse X, si deve tuttavia riconoscere una differenza in un<br />

partico<strong>la</strong>re. Anche per Giovanni il rotolo è dolce in bocca, ma è amaro nelle viscere.<br />

J.M. Ford vede l’amarezza di Ezechiele nel fatto che «Israele non lo ascolterà». 73<br />

R.H. Mounce dice che l’immagine «il dolce rotolo <strong>diventa</strong> amaro nello stomaco è un<br />

messaggio per <strong>la</strong> Chiesa. Prima del trionfo finale dei credenti deve passare attraverso<br />

un terribile travaglio». 74 Dovere ingerire un libro è una metafora che vorrebbe dire<br />

assimi<strong>la</strong>re con delizia il contenuto. 75 Ora l’Apostolo rappresenta gli araldi del<br />

messaggio di Dio che vivono un momento dolce e glorioso, per poi passare<br />

all’amarezza crudele del<strong>la</strong> delusione.<br />

La differenza tra l’esperienza del mangiare <strong>la</strong> Paro<strong>la</strong> dell’Antico Testamento e<br />

quel<strong>la</strong> dell’Apocalisse consiste nel fatto che nell’Antico Testamento l’amarezza<br />

esprime il sentimento che hanno avuto coloro che hanno annunciato: «Così ha detto<br />

l’Eterno» e hanno avuto una reazione di indifferenza e di rigetto da parte di coloro<br />

che l’hanno ascoltata; il bruciore che sente Giovanni è quello che i credenti hanno<br />

avuto nel loro animo quale delusione tra <strong>la</strong> loro speranza di vedere il ritorno del<br />

Signore e <strong>la</strong> constatazione che <strong>la</strong> <strong>storia</strong> continuava.<br />

In effetti, più <strong>la</strong> presenza e <strong>la</strong> potenza di Dio erano state sentite durante <strong>la</strong><br />

predicazione del ritorno di Gesù e più i suoi risultati furono magnifici, più anche fu<br />

dolorosa e sconvolgente <strong>la</strong> prova che attendeva i fedeli, il giorno seguente il martedì<br />

22 ottobre 1844. 76 Tristi, inconso<strong>la</strong>bili, dovettero riprendere le occupazioni e le<br />

71 Geremia 15:16-18.<br />

72 Ezechiele 2:8,10; 3:1-4.<br />

73 J.M. Ford, o.c., p. 164.<br />

74 R.H. Mounce, o.c., p. 319.<br />

75 Geremia 15:16; Ezechiele 3:1-3.<br />

76 Nel 1844 il decimo giorno del settimo mese, giorno del<strong>la</strong> purificazione del santuario mosaico, cadeva, secondo il<br />

calendario israelitico, il 20 ottobre. J. Vuilleumier, o.c., nota, p. 189.<br />

William Miller, pur predicando per tredici anni <strong>la</strong> cronologia biblica delle 2300 sere e mattine, non aveva fissato<br />

<strong>la</strong> data del ritorno di Gesù. A farlo fu Samuel Sheffield Snow in un congresso millerita a Exeter, nel New Hampshire,<br />

11-17 agosto 1844. La sua predicazione elettrizzò l’assemblea e in seguito <strong>la</strong> parte orientale degli Stati Uniti<br />

annunciando che questo sconvolgente avvenimento storico, secondo i calcoli, sarebbe avvenuto il 22 ottobre di quello<br />

stesso anno, solo tre mesi dopo! In seguito al<strong>la</strong> delusione lo Snow fissò altre date e poi dopo aver insegnato dottrine<br />

insostenibili, abbandonò l’avventismo. Vedere: Samuel S. SNOW, in Seventh-day Adventist Encyclopedie, 1976, p.<br />

1357.<br />

Se il libretto che viene mangiato fosse quello presentato nei capitoli 5 e 6 di Apocalisse non si conoscerebbe<br />

quando questo libro ha provocato dolcezza e amarezza.<br />

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