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Quando la profezia diventa storia - Adelio Pellegrini

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I MILLE ANNI DELL’APOCALISSE E IL GIUDIZIO UNIVERSALE<br />

Per mille anni Satana e i suoi angeli non potranno sedurre nessuno perché <strong>la</strong> terra<br />

sarà privata dal<strong>la</strong> vita degli uomini. L’abisso verrà sigil<strong>la</strong>to, cioè chiuso<br />

ermeticamente. «Confinato su questa terra, egli non avrà accesso ad altri mondi per<br />

tentare e disturbare coloro che non hanno mai peccato». 52<br />

«La terra è vuota. L’assenza di Dio e del<strong>la</strong> vita costituisce il suo ambiente<br />

naturale. Il diavolo è condannato al deserto e al nul<strong>la</strong>, come già il serpente era stato<br />

condannato al<strong>la</strong> polvere. 53 Questa idea è ugualmente attestata nel<strong>la</strong> tradizione<br />

giudaica e si ritrova nel libro di Enoc. Uno scritto contemporaneo in cui Dio ordina a<br />

Raffaele di incatenare Azazel e di gettarlo nelle tenebre del deserto 54 ». 55<br />

Coloro che non vedono in questo periodo di mille anni un tempo letterale<br />

scrivono: «La cifra di mille anni è evidentemente simbolica, come <strong>la</strong> maggior parte<br />

dei numeri che figurano nell’Apocalisse. Essa assegna un tempo determinato, per<br />

conseguenza una fine a questo periodo... Il pensiero fondamentale che vi si rive<strong>la</strong> non<br />

è difficile a cogliere. Mille è 1a terza potenza di dieci, dieci è il numero del<br />

compimento, del<strong>la</strong> perfezione terrestre. La terra sarà dunque allora tutta penetrata<br />

dalle virtù celesti, poiché questo sarà il supremo compimento delle vie di Dio<br />

quaggiù, <strong>la</strong> conclusione di tutto ciò che ha fatto in favore di un mondo immerso nel<br />

male. Dopo questo, <strong>la</strong>sciamo a Dio <strong>la</strong> cura di determinare <strong>la</strong> durata esatta di questa<br />

epoca». 56<br />

In linea con questo pensiero, J. Doukhan scrive: «Nel contesto dell’Apocalisse<br />

l’impiego di questa durata in cifra tonda riveste un valore simbolico. L’espressione<br />

“mille” nel numero 144.000 ha significato di moltitudine. Nel<strong>la</strong> tradizione ebraica, il<br />

numero mille è sovente utilizzato per simboleggiare l’idea di molti. 57 Questo simbolo<br />

è soprattutto in re<strong>la</strong>zione al tempo. 58 Nel contesto di questa prospettiva biblica, ci<br />

sono valide ragioni per pensare che l’Apocalisse intenda il numero “mille” nel senso<br />

simbolico di “molti anni”.<br />

Nel<strong>la</strong> picco<strong>la</strong> apocalisse, come i commentatori chiamano Isaia 24 e 25, <strong>la</strong> terra<br />

viene ridotta in “deserto”. 59 Dio punirà l’esercito del cielo per “un gran numero di<br />

giorni”. 60<br />

Il senso simbolico di mille anni non esclude pur tuttavia <strong>la</strong> realtà di questa durata.<br />

È molto probabile, dopo tutto, che i mille anni coprano veramente un periodo di mille<br />

anni. Ma questa cosa non è molto importante. A questo stadio e nel<strong>la</strong> prospettiva<br />

52<br />

WHITE Ellen, I1 gran conflitto, Firenze 1977, p. 479.<br />

53<br />

Genesi 3:14.<br />

54<br />

Enoc 18:12-16; 19:1,2; 21:1-6.<br />

55<br />

J. Doukhan, o.c., pp. 246,247.<br />

56<br />

A. Reymond, o.c., t. II, pp. 152,153; K. Auberlen, o.c., p. 353.<br />

57<br />

Salmo 97:1; 119:72; 1 Cronache 16:15; Ecclesiaste 7:28; Ezechiele 30:17.<br />

58 Vedere Salmo 90:4; Ecclesiaste 6:6; 6:3.<br />

59 Isaia 24:10; confr. Genesi 1:2.<br />

60 Isaia 24:21, 22.<br />

<strong>Quando</strong> <strong>la</strong> <strong>profezia</strong> <strong>diventa</strong> <strong>storia</strong> 901

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