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Quando la profezia diventa storia - Adelio Pellegrini

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delle lodi e delle preghiere, che doveva essere offerto a Dio solo, hanno profanato e<br />

sporcato il santuario, cioè <strong>la</strong> Chiesa con mille false devozioni». 60<br />

Sebbene possiamo condividere le conclusioni di questa identificazione essa però<br />

non spiega il grande intervallo di tempo tra le monarchie macedoni e questo potere.<br />

6. Roma<br />

Questa spiegazione è vera, come punto di arrivo. Essa è stata sostenuta da alcuni<br />

studiosi, 61 e <strong>la</strong> spiegazione che viene data crea delle difficoltà.<br />

Si è detto che, sebbene Roma abbia conquistato <strong>la</strong> Grecia, essa viene a sua volta<br />

conquistata dal<strong>la</strong> cultura, dal<strong>la</strong> civiltà ellenica, e quindi sembra che sorga dal<strong>la</strong> Grecia. A<br />

Daniele sembra che il corno venga da uno delle corna, perché questo quinto potere viene<br />

geograficamente dal di là del<strong>la</strong> Grecia ed entra nel<strong>la</strong> prospettiva profetica iniziando il suo<br />

impero con <strong>la</strong> conquista del<strong>la</strong> Grecia.<br />

Jephet ibn Hali, che visse a Gerusalemme nel<strong>la</strong> seconda metà del X secolo il cui<br />

commentario su Daniele è stato pubblicato nel 1889, rilevava che per il quarto regno<br />

di Daniele II:40 il profeta non aveva detto un altro regno, come l’aveva fatto al<br />

versetto precedente per il secondo e terzo, «perché‚ i Greci sono i fondatori del regno<br />

di Roma». 62<br />

Thomas Newton scriveva: «Quale regno ha potuto elevarsi quando sussistevano<br />

ancora i quattro regni dell’Impero Greco e ha potuto arrivare a un certo grado di<br />

potenza e autorità, se non i Romani? Il primo grande corno era il regno di Alessandro<br />

e del<strong>la</strong> sua famiglia. Le quattro corna erano i quattro regni del<strong>la</strong> stessa nazione, ma<br />

non del<strong>la</strong> sua famiglia; e ciò non significa che questo ultimo regno, quello del piccolo<br />

corno, non doveva appartenere al<strong>la</strong> stessa nazione? Dunque il carattere generale si<br />

adatta soprattutto ai Romani». 63 E aggiunge: «<strong>Quando</strong> i Romani si stabilirono prima<br />

in Grecia, divennero un corno del capro. È da questo corno che uscirono, furono<br />

all’inizio un piccolo corno, ma finirono per sostituirsi alle altre corna. Partendo dal<strong>la</strong><br />

Grecia estesero le loro conquiste ed invasero le altre parti dell’impero del capro». 64<br />

G. Price scriveva: «Si tratta di un potere interamente distinto da questi quattro<br />

benché‚ all’origine, lo si abbia potuto considerare come uscente da uno di essi.<br />

Diventa in realtà un quinto corno, un regno indipendente e distinto di ciascuno dei<br />

quattro, da quel momento è l’unico potere di cui si occupa <strong>la</strong> <strong>profezia</strong>. Ciò implica il<br />

60 CRINSOZ Théodore, L’esprit de Bionnens sur l’Apocalypse et le prophète Daniel, ed. J. Astier, Privas 1798, p. 337;<br />

vedere, Essai sur l’Apocalypse avec des éc<strong>la</strong>rcissements sur les prophéties de Daniel, Genève 1729, pp. 385,386.<br />

Stesso pensiero in S. LEE, The events and time, 1851, pp. 5,6; 1859, pp. 201-223; J. LITCH, Proph. Expos., pp. 143,144;<br />

M. LUTHER, Ad Librum ...; T. PARKER, pp. 35-39. Per il titolo delle opere vedere <strong>la</strong> Bibliografia.<br />

61 A.J. FERRIS, p. 208; W. HALES, A new ..., p. 492; G.C.A. HARLESS, Bible..., p. 33; T.W. HASKINS, p. 37; T.H.<br />

HORNE, p. 191; C.L. LOYS de CHÉSEAUX, Harmonie..., pp. 32-34; G. MONTAGUE, The Time ..., pp. 397-399; R.<br />

PHILLIPS, On Daniel’s..., 15-35; J. ROBINSON, p. 11; J. SMITH, p. 177; J.T. WHEELER, Complete..., p. 275; H. WOOD,<br />

The Reve<strong>la</strong>tion, pp. 378-380. Al seguito di W. MILLER, Evidence..., p. 42, tutti gli autori avventisti. Per i titoli completi<br />

delle opere vedere <strong>la</strong> Bibliografia.<br />

62 Jephet ibn Hali, vedere MARGOLIOUTH Samuele a Oxford 1889, p. 13.<br />

63 T. Newton, o.c., vol. I, 5 a ed., p. 53,55.<br />

64 T. Newton, o.c., II, 5 a ed., p. 55; Idem , 7 a ed., p. 50.

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