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Quando la profezia diventa storia - Adelio Pellegrini

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L’UOMO DEL PECCATO<br />

nascente... Bisogna so<strong>la</strong>mente che l’Impero Romano, che ora tiene in suo potere tutte<br />

le nazioni, sparisca: allora verrà l’Anticristo”. 27<br />

La stessa spiegazione è stata sostenuta da Cipriano, Atanasio, Eusebio di<br />

Cesarea, Metodio, Vittorino, Isidoro di Peluse, Teodoreto, Sulpicio Severo, 28<br />

Ambrosiaste, 29 Œcumenius. 30<br />

Crisostomo, in Oriente, nel<strong>la</strong> sua IV omelia sul<strong>la</strong> nostra episto<strong>la</strong>, tenuta a<br />

Costantinopoli nel 400, diceva: “Ci si potrebbe a buon diritto chiedere il significato di<br />

queste parole: e desiderare di sapere in seguito perché Paolo si circonda di una così<br />

profonda oscurità. Che cosa significa dunque, ciò che lo ritiene fino a quando egli si<br />

manifesti, oppure, ciò che gli impedisce di manifestarsi? Gli uni dicono che è <strong>la</strong><br />

grazia dello spirito, gli altri pensano che si tratti dell’Impero Romano; io mi colloco<br />

tra questi ultimi... Siccome indica <strong>la</strong> potenza romana, egli (Paolo) ha dovuto par<strong>la</strong>re in<br />

termini indiretti e ve<strong>la</strong>ti: poiché non voleva suscitare gratuitamente degli odi ed<br />

esporsi a dei pericoli inutili. Se egli avesse predetto, in effetti, che in breve tempo<br />

sarebbe crol<strong>la</strong>ta questa potenza, lo avrebbero immediatamente sterminato come una<br />

peste pubblica, e tutti i fedeli con lui, come dei soldati che avessero obbedito ai suoi<br />

ordini... quando l’Impero Romano sarà scomparso dal<strong>la</strong> terra colui che deve venire<br />

verrà”. 31<br />

Sebbene con <strong>la</strong> fine del IV secolo si siano affacciate a proposito dell’ostacolo altre<br />

spiegazioni, non dobbiamo dimenticare che quanto spiegato era quel<strong>la</strong> conosciuta dai<br />

Tessalonicesi e dai primi Padri del<strong>la</strong> Chiesa, 32 sia d’Oriente sia d’Occidente, pur non<br />

potendo comunicare e leggersi come potrebbe avvenire oggi.<br />

Il vescovo François Bovet fa giustamente notare: “Questo accordo dei padri non<br />

sembra fissarne il senso? Non suppone almeno una tradizione che conservava il<br />

ricordo di ciò che l’apostolo aveva insegnato a viva voce ai Tessalonicesi, e<br />

probabilmente alle altre chiese, fondate e visitate da lui?”. 33<br />

Osserva H.G. Guinness: “La tradizione spesso è una guida poco sicura. Ma, in<br />

questo caso partico<strong>la</strong>re, essa pare meritare <strong>la</strong> nostra attenzione. Il punto in questione<br />

era contemporaneamente importante e semplice; coloro che raccolsero le istruzioni<br />

orali dell’apostolo non le potevano dimenticare, o sbagliarsi nel riportarle; e <strong>la</strong> Chiesa<br />

dei tempi successivi non poteva attingere a un’altra sorgente che a quel<strong>la</strong> tradizione,<br />

<strong>la</strong> conoscenza di un fatto comunicato a viva voce so<strong>la</strong>mente, e intenzionalmente<br />

27<br />

Gero<strong>la</strong>mo, lettera CXXI, MIGNE, P.L., 22, col. 1037.<br />

28<br />

L. Gaussen, o.c., t. III, p. 147.<br />

29 a<br />

Ambrosiaste, Commentario al<strong>la</strong> 2 Tessalonicesi; MIGNE, P.L., 17, col. 457.<br />

30<br />

Œcumenius, MIGNE, P.G., 119, col. 119,120.<br />

31<br />

Chrysostome Jean, Œuvres complètes, Paris 1868, pp. 329,330.<br />

32<br />

Agostino, Città di Dio, XX,9 diceva: “Confesso che ignoro completamente ciò che intendeva l’apostolo”, ma poi<br />

aggiungeva: “Alcuni credono che l’ostacolo di cui par<strong>la</strong> Paolo sia l’Impero Romano e che l’apostolo non abbia voluto<br />

dirlo apertamente per non essere accusato di augurare il male all’impero che si credeva eterno... Le parole<br />

dell’apostolo: “Solo c’è chi attualmente lo trattiene” (significherebbero) chi comanda ora, comandi pure fino a quando<br />

non sia tolto di mezzo”.<br />

33<br />

BOVET François, L’Esprit de l’Apocalypse, Paris 1840, p.160.<br />

<strong>Quando</strong> <strong>la</strong> <strong>profezia</strong> <strong>diventa</strong> <strong>storia</strong> 269

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