20.05.2013 Views

Quando la profezia diventa storia - Adelio Pellegrini

Quando la profezia diventa storia - Adelio Pellegrini

Quando la profezia diventa storia - Adelio Pellegrini

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

IL CARDINE DELLA STORIA<br />

È in questo contesto religioso e politico che l’Eterno annuncia con precisione il<br />

tempo e il momento del Liberatore. Le solenni dichiarazioni di Dio servono di<br />

orientamento, di busso<strong>la</strong>, per gli ebrei e i pagani che, convertendosi all’ebraismo,<br />

possono effettivamente constatare l’oggettiva superiorità del Dio d’Israele e del<strong>la</strong> sua<br />

rive<strong>la</strong>zione. Ai falsi re-dèi, l’Eterno contrappone il vero Unto-Capo annunciando il<br />

tempo e lo scopo del<strong>la</strong> sua venuta.<br />

Daniele scrive nel capitolo IX: «Mentre stavo ancora par<strong>la</strong>ndo in preghiera,<br />

quell’uomo, Gabriele, che avevo visto nel<strong>la</strong> visione da principio, mandato con rapido<br />

volo, s’avvicinò a me, verso l’ora dell’ob<strong>la</strong>zione del<strong>la</strong> sera. E mi ammaestrò, mi<br />

parlò, e disse: “Daniele, io sono venuto per darti intendimento. Al principio delle tue<br />

supplicazioni, una paro<strong>la</strong> è uscita; e io sono venuto a comunicarte<strong>la</strong>, poiché tu sei<br />

grandemente amato. Fai dunque attenzione al<strong>la</strong> paro<strong>la</strong>, e intendi <strong>la</strong> visione”». 29<br />

«Quale visione?... se questa paro<strong>la</strong> non si riferisce a quel<strong>la</strong> del capitolo VIII, chi<br />

dirà ciò che significa? Non c’è nessuna visione al capitolo IX che possa essere<br />

proposta all’esame di Daniele; non c’è là che una conversazione tra Gabriele e<br />

Daniele, il cui scopo è di spiegare <strong>la</strong> visione». 30<br />

«Si tratta... del<strong>la</strong> visione in cui Gabriele si era mostrato precedentemente; <strong>la</strong><br />

visione al<strong>la</strong> quale era stata fatta allusione in una forma precisa 31 : quel<strong>la</strong> che Gabriele<br />

aveva ricevuto l’ordine di spiegare 32 ». 33<br />

L’angelo Gabriele non aveva potuto spiegare completamente <strong>la</strong> visione del<br />

capitolo VIII perché Daniele era svenuto: «Si trattava, in effetti, di spiegare ciò che<br />

29<br />

Daniele 9:21-23.<br />

30<br />

LITCH Josiah, Prophetical Expositions, t. I, Boston 1842, p. 132.<br />

BARNES Albert, Notes on the Book of Daniel, t. II, Edimburg 1853, p. 148 ha pensato a quanto presentato nel<br />

capitolo 9. Ma questo capitolo non riporta una visione, c’è un messaggio di Dio tramite l’angelo Gabriele. Nel<br />

capitolo 9 «non si tratta propriamente par<strong>la</strong>ndo di una visione» fa notare Giuseppe BERNINI, Daniele, 1976, p. 11. Il<br />

capitolo 9 «Non è propriamente par<strong>la</strong>ndo una visione; è una rive<strong>la</strong>zione che raggiunge il suo culmine nel<strong>la</strong> difficile<br />

<strong>profezia</strong> delle 70 settimane» Gilberto GALBIATI, Il Libro di Daniele, Roma 1969, p. 87. Vedere Abraham Bar Hiyya<br />

Hanasi, 1967, p. 148. Il capitolo 9 presenta «l’inizio, del<strong>la</strong> visione di 8:16» S.R. DRIVER, Daniel, 1936, p. 153.<br />

PLOEGER, Das Buch Daniel, 1965, p. 129, ha mostrato che <strong>la</strong> paro<strong>la</strong> mar’eh (visione), impiegata in 9:23, richiama<br />

<strong>la</strong> stessa paro<strong>la</strong> impiegata in 8:16. La stessa precisazione <strong>la</strong> si trova in BENTZEN, Das Buch Daniel, 2 a ed., Tübingen<br />

1952, p. 66 e presso altri commentatori.<br />

Il prof. William H. SHEA così spiega: «<strong>Quando</strong> Gabriele si avvicina a Daniele (9 :23) lo esorta in questi termini :<br />

“Sii attento al<strong>la</strong> paro<strong>la</strong> (che ti trasmetto in questo momento) e comprendi <strong>la</strong> visione (che tu hai visto in precedenza)”.<br />

L’angelo rinvia il profeta al<strong>la</strong> visione del capitolo 8, e ciò in un modo estremamente preciso. La paro<strong>la</strong> tradotta per<br />

“visione” è mar’eh, che si riferisce in partico<strong>la</strong>re all’“apparizione” di certi esseri. Questo termine contrasta con <strong>la</strong><br />

paro<strong>la</strong> hazôn, utilizzato per le visioni simboliche nel libro di Daniele. Questa distinzione l’abbiamo in Daniele 8:26,<br />

in cui l’angelo dà l’assicurazione al profeta che <strong>la</strong> visione (mar’eh) delle sere e delle mattine è vera, ed invita Daniele<br />

a tenere segreta questa visione (hazôn). Il primo termine si riferisce all’apparizione degli esseri angelici del versetto 13<br />

e 14 (dove si presentano i 2300 giorni); il secondo si applica all’insieme del<strong>la</strong> visione simbolica dal versetto 2 a 12. Se<br />

esaminiamo le parole di Gabriele in Daniele 9:23, costatiamo che esse rinviano Daniele non al<strong>la</strong> visione simbolica del<br />

capitolo 8 in generale, ma all’apparizione (mar’eh) dei due personaggi celesti dei versetti 13 e 14. Siccome <strong>la</strong><br />

dichiarazione di Gabriele che segue si riferisce al periodo profetico delle 70 settimane, questo è messo in re<strong>la</strong>zione<br />

diretta con i 2300 giorni dall’impiego di questo vocabolo tecnico» Daniel 9:24-27, in AA.VV., Prophétie et<br />

Eschatologie, Seminaire Adventiste du Salève, Collonges sous Salève 1982, pp. 288,289.<br />

31<br />

Daniele 9:21.<br />

32<br />

Daniele 8:16.<br />

33<br />

MONTAGUE George, The Times of Daniel, London 1845, p. 393. Vedere BLISS Sylvester, Memoirs of W. Miller,<br />

ed. 1853, pp. 156-166. Vedere BERICK F.H., The Grand Crisis, p. 96; P. de BENOIT, Le Prophéte Daniel, 1941, p. 63.<br />

<strong>Quando</strong> <strong>la</strong> <strong>profezia</strong> <strong>diventa</strong> <strong>storia</strong> 67

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!