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Quando la profezia diventa storia - Adelio Pellegrini

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DA POTERE RELIGIOSO A POTERE TEMPORALE<br />

A questo si aggiunga l’abilità di alcuni vescovi nell’estendere <strong>la</strong> loro influenza<br />

nelle controversie religiose e nel riuscire gradualmente a sostituire <strong>la</strong> figura<br />

dell’imperatore che aveva spostato <strong>la</strong> sede imperiale da Roma a Costantinopoli.<br />

Le Grand Larousse Universel du XIX siècle riassume: “Molto umili all’origine,<br />

unicamente occupati a proporre le dottrine religiose, morali e democratiche del<br />

Nazareno, i vescovi di Roma non giocarono alcun ruolo nello Stato fino al momento<br />

in cui Costantino, dopo avere proc<strong>la</strong>mato il cristianesimo religione dell’impero, fece<br />

di Costantinopoli <strong>la</strong> nuova capitale del mondo romano. La Chiesa, fino a quel<br />

momento perseguitata, entra in una sfera nuova e l’ora non è lontana in cui essa<br />

inizierà a perseguitare a sua volta. Il vescovo di Roma, forte dell’appoggio<br />

dell’imperatore, vuole accrescere <strong>la</strong> sua influenza sulle masse, di cui è il difensore<br />

naturale. Le invasioni barbariche aumentano ancora l’influenza del papato e dei<br />

vescovi. Davanti ai flutti che sommersero l’Impero (romano) del V secolo, i capi del<strong>la</strong><br />

Chiesa s’impadronirono degli ultimi resti del potere civile...”. 48<br />

“L’intervento del vescovo di Roma, in occasione delle invasioni barbariche del V<br />

secolo che si riversarono sull’Italia, rappresenta nel<strong>la</strong> <strong>storia</strong> del potere temporale una<br />

data decisiva”. 49<br />

“Ormai il problema si imponeva in maniera categorica. Poiché l’impero non<br />

poteva scomparire, poiché era una maniera di essere del mondo, necessario, superiore<br />

agli accidenti storici, bisognava integrarlo con i nuovi venuti, come un innesto che<br />

viene assimi<strong>la</strong>to con <strong>la</strong> sostanza stessa di un albero. La Chiesa, che è ormai il tronco<br />

di questo albero, è <strong>la</strong> so<strong>la</strong> che può adempiere questa funzione. Ma essa potrà farlo<br />

solo dopo essersi liberata da un grave impedimento. Questo impedimento era di ordine<br />

religioso. Per un caso deplorevole, <strong>la</strong> maggior parte dei Barbari, nel momento in<br />

cui si instal<strong>la</strong>vano nell’impero, erano già battezzati (tranne i Franchi e gli Anglo-<br />

Sassoni, rimasti pagani), non nel<strong>la</strong> grande Chiesa cattolica romana, ma secondo <strong>la</strong><br />

fede ariana”. 50<br />

“La caduta dell’impero d’Occidente ha permesso lo stabilimento di una decina di<br />

Stati barbaro-<strong>la</strong>tini; queste nazioni di origine germanica e professanti l’arianesimo,<br />

occupavano tutto il territorio nel quale si doveva innalzare l’undicesimo re”. 51<br />

7. Tre regni cadono, vengono sradicati davanti al suo sorgere<br />

Per fare spazio a questo re teologo il testo di Daniele dice che “tre corna”, cioè tre<br />

regni, tre popoli barbari che si sono instal<strong>la</strong>ti sul territorio dell’Impero Romano<br />

“furono divelti”, “caddero davanti a lui” ed esso “ne abbatterà o abbasserà tre” 52 .<br />

Questi regni-dinastie devono essere sradicati dal territorio dell’impero <strong>la</strong>tino prima o<br />

48 Art. Papauté, in Grand Larousse Universel du XIX siècle, t. XII, p. 138. Riteniamo corretto precisare che<br />

Costantino concesse <strong>la</strong> libertà religiosa, convocò il concilio di Nicea, ma fu l’imperatore Teodosio che proc<strong>la</strong>mò il<br />

cristianesimo religione di stato.<br />

49 HOMO Léon, De <strong>la</strong> Rome païenne à <strong>la</strong> Rome chrétienne, Paris 1950, p. 290.<br />

50 ROPS Daniel, Storia del<strong>la</strong> Chiesa di Cristo, vol. II, La Chiesa del tempo dei barbari, Torino 1972, pp. 112, 113.<br />

51 VAUCHER Alfred Félix, L’Antichrist, Collonges sous Salève 1972, p. 12.<br />

52 Daniele 7:8,20,24 (per il versetto 4 confr. 4:37); 5:22,19.<br />

<strong>Quando</strong> <strong>la</strong> <strong>profezia</strong> <strong>diventa</strong> <strong>storia</strong> 233

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