20.05.2013 Views

Quando la profezia diventa storia - Adelio Pellegrini

Quando la profezia diventa storia - Adelio Pellegrini

Quando la profezia diventa storia - Adelio Pellegrini

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

CAPITOLO IV<br />

sant Agostino, 59 san Giovanni Crisostomo 60 , Sulpicio Severo 61 . Ci è sufficiente<br />

riportare le parole di san Cirillo di Gerusalemme 62 . Dopo aver detto che tutti gli<br />

scrittori ecclesiastici ammettono che il quarto impero è l’Impero Romano, aggiunge:<br />

“Poiché il primo era l’impero degli Assiri (Babilonesi); l’altro, dei Medi e nello stesso<br />

tempo dei Persiani; e dopo questo, il terzo, quello dei Macedoni; il quarto impero è<br />

ora quello dei Romani.”<br />

I commentatori del Medioevo e i commentatori cattolici dei tempi moderni hanno<br />

seguito l’insegnamento tradizionale, a eccezione di Houbigant, di Jahn e di Calmet<br />

che, <strong>la</strong>sciandosi trasportare da Grotius 63 , riconosce nondimeno “che non pretende con<br />

questo distruggere il sistema che indica nel<strong>la</strong> quarta bestia l’Impero Romano”.<br />

I pretesi riformati hanno d’altronde riconosciuto il bene fondato del<strong>la</strong> vecchia<br />

interpretazione.<br />

Nel<strong>la</strong> prefazione del suo commentario su Daniele, Lutero dice che egli si appoggia<br />

sull’autorità di “tutti i dottori che lo hanno preceduto”, e aggiunge: “Il primo regno è<br />

quello degli Assiri o Babilonesi, il secondo quello dei Medi o dei Persiani, il terzo<br />

quello di Alessandro il Grande e dei Greci, il quarto quello dei Romani”.<br />

Su questa spiegazione e opinione, tutti sono d’accordo, e <strong>la</strong> <strong>storia</strong> e i fatti lo<br />

stabiliscono assolutamente.<br />

Calvino, Me<strong>la</strong>ntone, Œco<strong>la</strong>mpadio, Vitringa, Geier, Bengel, Bullinger, e<br />

innumerevoli luterani e calvinisti hanno, nei loro commentari, spiegato gli imperi di<br />

Daniele nello stesso modo.<br />

Tra i moderni possiamo citare: C.B. Michaelis, Keil, Gaussen, Auberlen, Kliefoth,<br />

Zuendel, ecc.<br />

Ci sarebbe impossibile dare qui il catalogo degli inglesi che hanno mantenuto <strong>la</strong><br />

interpretazione comune, ci è sufficiente nominare il celebre Isacco Newton e il Dr.<br />

Pusey.<br />

Questa interpretazione si raccomanda, d’altronde, per <strong>la</strong> sua evidenza intrinseca, e<br />

noi abbiamo il diritto, dopo lo studio che abbiamo fatto dei testi, di considerare questo<br />

risultato come solidamente dimostrato”. 64<br />

59<br />

Agostino, La città di Dio, I,X,23.<br />

60<br />

Giovanni Crisostomo, Daniele, t. VI.<br />

61<br />

Sulpicio Severo, Sacra Hi<strong>storia</strong>, I, III, 11.<br />

62<br />

Cirillo di Gerusalemme, Catechesi, XV, 6.<br />

63<br />

Grotius riprende l’idea di Porfirio e divide in due l’Impero Greco: terza bestia Alessandro, quarta i suoi<br />

successori: i quattro diadochi.<br />

64<br />

J. Fabre d’Envieu, o.c., t. II, pp. 640,637,638.<br />

Alcuni esempi di autori che hanno sostenuto questa interpretazione: J. ABBADIE, pp. 446-451; K. AUBERLEN, p. 64;<br />

P. ALLIX , De Messiae, p. 5; R. ANDERSON, 5 a ed., p. 73; G. BARTOLUCCI, Biblioteca..., pars III, Roma 1683, pp. 610-<br />

613; Baruc, II libro, XXXVI-XL; cit. R.H. CHARLES, The Apocrypha; È. BAUDOUIN, p. XIII,14,23-32; A. BEA, pp. 46-<br />

52; Edw. BICKERSTETH, A Script., p. 196; A.E. BLOOMFIELD, The End, p. 89, 106; H.E. BROOKE, p. 11; K.L. BROOKS,<br />

The Certain, p. 7; J. BRUNEMANNUS, p. 14; E.P. CACHEMAILLE, 1911, p. 38; J. CALVIN, Leçons, fol. 96b; H. DEANE, A<br />

Bible, pp. 59, 137,138; J. DRACH, Comm., vol. I, fol. 15-18; vol. II fol. 4-6; J. DREXEL, trad. italiana, pp. 572-603;<br />

Esdra, IV libro, v. 90, X-60-XII-35; F. DUESTERWALD, pp. 107-117; G.S. FABER, A Dissertation, 5 a ed., p. 154; L.C.<br />

FILLION, pp. 233,234,277-280; B. FOSTER, p. 27; L. GERBI, p. 195; H.A.C. HAEVERNICK, 1832, pp. 229-235; W.<br />

HARPER, p. 18; E. HUIT, pp. 51-59; F. JOUBERT, ed. 1745, pp. 35-47; ed. 1749, vol. I, pp. 85-91; A. KINNE, An<br />

210<br />

<strong>Quando</strong> <strong>la</strong> <strong>profezia</strong> <strong>diventa</strong> <strong>storia</strong>

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!