20.05.2013 Views

Quando la profezia diventa storia - Adelio Pellegrini

Quando la profezia diventa storia - Adelio Pellegrini

Quando la profezia diventa storia - Adelio Pellegrini

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Primo decreto, 536 a.C.<br />

IL CARDINE DELLA STORIA<br />

Il primo decreto in favore d’Israele fu emanato da Ciro, re dei Medo-Persiani, nel<br />

536 a.C.. Nel libro di Esdra leggiamo: «Nel primo anno di Ciro, re di Persia, affinché<br />

s’adempisse <strong>la</strong> paro<strong>la</strong> dell’Eterno pronunciata per bocca di Geremia, l’Eterno destò lo<br />

spirito di Ciro, re di Persia, il quale a voce e per iscritto fece pubblicare per tutto il<br />

suo regno quest’editto: “Così dice Ciro, re di Persia: l’Eterno, l’Iddio dei cieli, mi ha<br />

dato tutti i regni del<strong>la</strong> terra 71 , ed egli mi ha comandato di edificargli una casa a<br />

Gerusalemme, che è in Giuda. Chiunque tra voi è del suo popolo, sia il suo Dio con<br />

lui, e salga a Gerusalemme, che è in Giuda, ed edifichi <strong>la</strong> casa dell’Eterno, dell’Iddio<br />

d’Israele, dell’Iddio che è a Gerusalemme...”». 72<br />

D. DAVIDSON e H. ALDERSMITH, The Great, vol. I, pp. 303,304; J.A. BENGEL, Ordo, 1770, pp.<br />

303,304,519;<br />

- 466 a.C. J.A. BATTENFIELD, 1914, p. 67;<br />

- 458/457 a.C. editto di Artaserse, 7 o anno;<br />

- 445 a.C., missione di Nehemia, 20 o anno di Artaserse:<br />

F.J. von ALLIOLI, p. 505; R. ANDERSON, 5 a ed., p. 66; P. de BENOIT, p. 65; N.S. BERGIER, p. 37; F.H.<br />

BERICK, The grand, p. 97; J.B. BOSSUET, p. 42; J.P. BRISSET, p. 47; I. CHASE, p. 74; A.J.T. CRAMPON,<br />

nota; E. DENNY, Forgiveness, p. 17; M.K. FRANCINE, p. 60; É. GUERS, p. 97; W. de HANERAW, p. 83;<br />

E.W. HENGSTENBERG, O.T., vol. II, p. 394; C.H. LAGRANGE, Leçons, vol. I, 2 a ed., pp. 4-51; A.<br />

MARTINI, 1929, p. 352; H. MORE, Paralipomena, p. 4; L. de MONTJOSIEU, p. 8; E. PILLOUD, Daniel,<br />

pp. 301,302; S. REED, 1850, p. 4; J.H. RICHTER, Erkl., IV, p. 801; L.E. RONDET, 2 a ed., vol. XI, 1772,<br />

pp. 137-143; ROSELLY de LORGUES, Le Chr., 14 a ed., vol. XI, 1842, p. 254; J. THOMAS, Chronikon,<br />

1866, p. 33; S.P. TREGELLES, p. 107; Ch. TROCHON, pp. 76,77; J.F. WALVOORD, 1944, pp. 33,34; è<br />

stato già il pensiero di Gioacchino da Fiore, Adv. Jud., p. 47, e di Rupert di Deutz, In Daniel, MIGNE,<br />

P.L., CLXVII, col. 1517. A. CALMET, Comm. litt., XVI, 1730, p. 689, adottava il 20 o anno di<br />

Artaserse come l’inizio delle 62 settimane. J.N. ANDREWS, The Prophecy, 1863, p. 39, faceva notare<br />

che «Nehemia aveva ricevuto un permesso orale di ristabilire <strong>la</strong> città di Gerusalemme. Un simile<br />

permesso non costituisce un decreto».<br />

- 420 a.C. editto di Dario II:<br />

J. MEDE, The Theology, London 1677, pp. 697-699; E. URCH, 1893, pp. 10,11;<br />

- 417 a.C. M. GRANT, Divine Chronology, p. 7.<br />

Per i titoli completi delle opere vedere <strong>la</strong> Bibliografia.<br />

71 «Rivolgendosi ai Babilonesi, afferma che precisamente il dio babilonese Marduk lo ha chiamato sul trono di<br />

Babel per sostituirvi Nabonide negligente nel culto di quel dio, e gli ha dato <strong>la</strong> signoria “di tutta <strong>la</strong> terra” (Cilindro di<br />

Ciro scoperto a Babilonia nel 1879)» Abate RICCIOTTI Giuseppe, Storia d’Israele, vol. II, ed. SEI, Torino 1964, p. 20.<br />

72 Esdra 1:1-4.<br />

Sebbene questo decreto nel<strong>la</strong> formu<strong>la</strong>zione sia simile a quello promulgato nei confronti dei popoli adoratori di<br />

altre divinità, riteniamo che Ciro abbia potuto conoscere l’Eterno in seguito al precedente decreto di Dario il Medo,<br />

promulgato dopo <strong>la</strong> liberazione di Daniele dal<strong>la</strong> fossa dei leoni (Daniele 6:26,27) e <strong>la</strong> testimonianza che Daniele<br />

stesso ha dato al nuovo imperatore. Ci sono motivi per credere che Daniele, che è vissuto almeno fino al terzo anno di<br />

Ciro (Daniele 10:1) e che si è interessato pienamente per <strong>la</strong> realizzazione del<strong>la</strong> <strong>profezia</strong> di Geremia, riguardante il<br />

ritorno del popolo d’Israele nel suo paese, dopo settanta anni di esilio (Daniele 9:2; confr. Geremia 25:11,12), abbia<br />

presentato al nuovo re di Babilonia un rotolo delle profezie di Isaia che riguardano <strong>la</strong> sua persona e che l’Eterno lo<br />

chiama suo pastore, suo unto (Isaia 44:28; 45:1) e avrebbe liberato il suo popolo dall’esilio senza il pagamento di un<br />

riscatto (45:13). Giuseppe F<strong>la</strong>vio, che aveva accesso a certi rapporti storici persi da molto tempo, afferma che «quando<br />

Ciro lesse questo ammirò il potere divino. Un desiderio ed una ambizione segreta si impossessarono di lui in vista di<br />

realizzare ciò che era scritto» Antichità Giudaiche, XI,1,2. Ci sono buone ragioni per credere a questa testimonianza di<br />

Giuseppe a dispetto delle critiche moderne su il Secondo Isaia e <strong>la</strong> pretesa impossibilità del<strong>la</strong> <strong>profezia</strong> di annunciare il<br />

futuro.<br />

<strong>Quando</strong> <strong>la</strong> <strong>profezia</strong> <strong>diventa</strong> <strong>storia</strong> 77

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!