20.05.2013 Views

Quando la profezia diventa storia - Adelio Pellegrini

Quando la profezia diventa storia - Adelio Pellegrini

Quando la profezia diventa storia - Adelio Pellegrini

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

<strong>Quando</strong> <strong>la</strong> <strong>profezia</strong> <strong>diventa</strong> <strong>storia</strong><br />

INSEGNAMENTI DIMENTICATI<br />

Concludendo questo capitolo, ricordiamo che Paolo diceva che il mistero<br />

dell’iniquità era all’opera al suo tempo, e già nel<strong>la</strong> chiesa apostolica si infiltravano<br />

insegnamenti che gli apostoli hanno dovuto combattere e contrastare.<br />

Cirillo di Gerusalemme scriveva: «Attualmente vi è l’apostasia, perché gli uomini<br />

si allontanano dal<strong>la</strong> retta fede». 256<br />

La conversione nominale di Costantino, all’inizio del IV secolo, causò grandi<br />

allegrezze; il mondo pagano coperto da un mantello pseudocristiano entrò nel<strong>la</strong><br />

Chiesa. Da quel momento l’opera del<strong>la</strong> corruzione fece grandi progressi. Il<br />

paganesimo sembrava vinto, ma in realtà era vincitore, il suo spirito dirigeva <strong>la</strong><br />

Chiesa e ancora oggi si presenta rinnovato, ma sempre uguale a se stesso.<br />

«Per molto tempo <strong>la</strong> Chiesa di Roma si è gloriata del<strong>la</strong> sua immutabilità. Bossuet<br />

opponeva ancora alle variazioni del protestantesimo l’invariabilità del dogma<br />

cattolico. Ma <strong>la</strong> <strong>storia</strong> dei dogmi ha diroccato <strong>la</strong> tesi degli antichi controversisti<br />

romani. Attraverso i secoli Roma ha cambiato; si possono seguire le sue dottrine dal<br />

loro primo fiorire fino al loro completo sviluppo. Essa si è allontanata a un grado tale<br />

dal cristianesimo apostolico, che su molti punti essa gli ha fatto esattamente il<br />

contropiede. Per spiegare questi cambiamenti, i più abili tra i controversisti cattolici<br />

moderni hanno adottato <strong>la</strong> teoria dello sviluppo, immaginata da Joseph de Maistre,<br />

perfezionata dai cardinali Newman e Wiseman, e ridotta in assiomi da Moehler.<br />

Secondo questa nuova teoria, i dogmi del<strong>la</strong> Chiesa sarebbero esistiti in germe<br />

nell’insegnamento apostolico; questi germi si sarebbero sviluppati a poco a poco,<br />

conformemente a delle leggi provvidenziali, in modo da progredire da un secolo<br />

all’altro. La dottrina del<strong>la</strong> Chiesa si sarebbe così arricchita senza alterarsi». 257 Oggi si<br />

cerca di trarre dal<strong>la</strong> Sacra Scrittura delle argomentazioni per spiegare quello che <strong>la</strong><br />

tradizione ha realizzato attraverso i secoli. La dialettica sta compiendo un’opera<br />

straordinaria e sgomenta coloro che se ne accorgono.<br />

Il teologo Karl Adam candidamente confessa: «Noi cattolici riconosciamo<br />

facilmente, senza alcuna vergogna, e anche con fierezza, che il cattolicesimo non<br />

potrebbe essere identificato semplicemente e completamente con il cristianesimo<br />

primitivo, neppure con l’Evangelo del Cristo, proprio come una grande quercia non<br />

può essere identificata con una picco<strong>la</strong> ghianda. Non c’è identità meccanica ma<br />

identità organica». 258<br />

Ma se veramente «si paragona il cristianesimo a una pianta di cui l’Evangelo<br />

sarebbe il germe, mentre <strong>la</strong> Chiesa Cattolica ne offrirebbe lo sviluppo... <strong>la</strong><br />

similitudine è esatta? La rassomiglianza è certa?... <strong>Quando</strong> ho piantato un albero so in<br />

anticipo ciò che produrrà <strong>la</strong> semenza affidata al<strong>la</strong> terra. La sua forma, il suo fogliame,<br />

il suo frutto, <strong>la</strong> sua specie, in una paro<strong>la</strong>, sono determinati da regole precise. Non è <strong>la</strong><br />

stessa cosa di una religione come il cristianesimo, d’una istituzione come <strong>la</strong> Chiesa.<br />

Una quercia non può, crescendo, <strong>diventa</strong>re un olmo, un giglio <strong>diventa</strong>re un rosaio, ma<br />

256<br />

Cirillo di Gerusalemme, La Catechesi, XV: IX.<br />

257 a<br />

VAUCHER Alfred Felix, Histoire du Salut, 3 ed., Dammarie-Les-Lys 1951, p. 351.<br />

258<br />

ADAM Karl, The spirit of Catholicism, New York 1954, p. 2; cit. VAUCHER Alfred Félix, Supplement Histoire du<br />

Salut, 3 a ed., Collonges-sous-Salève 1969, p. 90.<br />

195

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!