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Quando la profezia diventa storia - Adelio Pellegrini

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CAPITOLO XIX<br />

romana è <strong>la</strong> gran vite, in cui i tralci dell’umanità, vivificati dal<strong>la</strong> sua linfa, danno<br />

frutto; separati da questa vite i tralci seccano, “si gettano nel fuoco e si bruciano”,...<br />

Non si tratta di rinnegamento o di ritorno, si tratta di integrazione e di incontro. La<br />

cattolicità insomma si configura come un gigantesco movimento, con un centro ben<br />

determinato; ma aperto in tutte le direzioni, senza esclusioni... Che cosa infatti<br />

dovrebbe essere escluso? Nul<strong>la</strong>, salvo ciò che si esclude da sé rifiutando di <strong>la</strong>sciarsi<br />

integrare e condannarsi così all’inaridimento e al<strong>la</strong> morte. - Vittorio Subilia continua<br />

e commenta: Assumendo un criterio ecclesiologico invece che cristologico, si fa un<br />

ecumenismo non di ubbidienza, ma di compromesso, in cui si cerca di non disturbare<br />

posizioni costituite e di dare una re<strong>la</strong>tiva soddisfazione a tutte le tesi, illudendosi di<br />

ampliare <strong>la</strong> cristianità del<strong>la</strong> Chiesa. E non ci si accorge, così facendo, che le Chiese<br />

col<strong>la</strong>borano a compromettersi a vicenda e a diffamare Cristo di fronte al mondo... Un<br />

vangelo insipido sommato a altri Evangeli insipidi non dà il sapore dell’Evangelo<br />

autentico. Le Chiese al<strong>la</strong> ricerca del<strong>la</strong> propria vitalità perduta non possono illudersi di<br />

ricuperare l’Evangelo autentico nell’incontro con gli altri ecclesiasticismi ricchi di<br />

tradizioni arcaiche ma ugualmente vuoti d’anima. Le Chiese definiscono il mondo un<br />

mondo senza Dio: ma esse stesse, da gran tempo, partecipano, in forma religiosa, al<br />

suo ateismo...<br />

La Chiesa di Roma (con il Concilio Vaticano II) ha assunto una posizione critica<br />

verso il Cattolicesimo di ieri, che riteneva di essere in possesso di tutta <strong>la</strong> verità e di<br />

tutta <strong>la</strong> sostanza del<strong>la</strong> Chiesa: oggi ritiene che <strong>la</strong> propria cattolicità è in divenire, in<br />

processo di attualizzazione, riconosce di non essere ancora “pienamente cattolica”, è<br />

in marcia verso <strong>la</strong> pienezza del<strong>la</strong> cattolicità”. 39<br />

Ma il più alto responsabile del De Œcumenismo, il cardinale A. Bea, ha dichiarato<br />

in tutte lettere che il Concilio “per par<strong>la</strong>re molto chiaramente, non ha ritrattato<br />

nessuna definizione dogmatica di altri concili o papi, e non ne ha attenuato né cercato<br />

di attenuarne alcuna... Una cosa è chiara e sicura: in tutti i concili le definizioni<br />

dogmatiche anteriori venivano considerate come intangibili... Per le stesse ragioni, il<br />

Concilio non ha neanche ritrattato nessuna “condanna” pronunciata dai concili<br />

precedenti... le condanne riguardo l’errore dottrinale, esse dovranno sempre essere<br />

mantenute in vigore dal<strong>la</strong> Chiesa” 40 e come diceva Pio XI nell’enciclica Mortalium<br />

animus: “I veri cristiani accordano <strong>la</strong> stessa fede tanto al dogma dell’Immaco<strong>la</strong>ta<br />

Concezione quanto a quello del<strong>la</strong> Santa Trinità, tanto all’Infallibilità del Sommo<br />

Pontefice, quale l’ha definita il Concilio Vaticano (I), quanto all’Incarnazione del<br />

nostro Signore Gesù Cristo”.<br />

<strong>Quando</strong> questa nuova cattolicità del Cattolicesimo si sarà realizzata allora, per<br />

breve tempo, si compiranno le parole: “Io siedo regina e non sono vedova e non vedrò<br />

cordoglio”. 41<br />

Perché possiamo pensare che questo tempo non sia lontano?<br />

39<br />

SUBILIA Vittorio, La nuova cattolicità del Cattolicesimo, ed. C<strong>la</strong>udiana, Torino 1966, pp. 280,285,286,300.<br />

40<br />

BEA Agostino, Contributo del Concilio al<strong>la</strong> causa dell’unione dei cristiani, in La Civiltà Cattolica, 6/3/1965, p.<br />

428.<br />

41<br />

Apocalisse 18:7 s.p.<br />

754<br />

<strong>Quando</strong> <strong>la</strong> <strong>profezia</strong> <strong>diventa</strong> <strong>storia</strong>

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