20.05.2013 Views

Quando la profezia diventa storia - Adelio Pellegrini

Quando la profezia diventa storia - Adelio Pellegrini

Quando la profezia diventa storia - Adelio Pellegrini

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

PERCHÈ LA RIFORMA PROTESTANTE NON È SORTA E NON SI È AFFERMATA NEI PAESI LATINI<br />

dell’Asia Minore, del<strong>la</strong> Siria e dell’Egitto sono <strong>la</strong> terza; e per conseguenza, infine, i<br />

popoli che vivono in Europa, a Occidente del<strong>la</strong> Grecia e del Reno, <strong>la</strong> quarta.<br />

Come non cercate il corpo del<strong>la</strong> terza bestia che al di qua dell’Eufrate, non dovete<br />

cercare quello del<strong>la</strong> quarta bestia che al di qua del<strong>la</strong> Grecia. E come non ponete <strong>la</strong><br />

quarta testa del leopardo macedone che al di qua dell’Eufrate, non dovete porre per<br />

conseguenza le undici corna del<strong>la</strong> bestia romana che al di qua del<strong>la</strong> Grecia. <strong>Quando</strong><br />

descrivete i quattro regni nei quali si divise l’Impero Greco-Macedone, non par<strong>la</strong>te né<br />

dei Caldei né dei Persiani. E per questo che quando descrivete gli undici regni nei<br />

quali si è diviso l’impero <strong>la</strong>tino, non dovete di conseguenza par<strong>la</strong>re né dei Greci né di<br />

Costantinopoli; poiché quello è il corpo del<strong>la</strong> terza bestia”. 9 (A riprova dell’esattezza<br />

di questa interpretazione è il fatto che nel<strong>la</strong> statua i metalli restano sempre distinti fra<br />

di loro e uno non soppianta mai l’altro facendolo scomparire. Fino al ritorno del<br />

Cristo i vari metalli - regni - territori geografici non si confonderanno).<br />

Il rame, il ferro, l’argento e l’oro sono sempre esistiti nel<strong>la</strong> statua, benché essi<br />

abbiano dominato di volta in volta. Le dieci dita di ferro e di argil<strong>la</strong> non dovrebbero<br />

dunque essere cercate né in Costantinopoli, né nel<strong>la</strong> Persia, né nel<strong>la</strong> Mesopotamia;<br />

poiché sarebbe come cercare le dita di una persona nel suo bacino, nel suo petto, nel<strong>la</strong><br />

sua testa. Per conseguenza noi concludiamo che le dieci corna non devono essere<br />

cercate che nel territorio dei Latini. 10<br />

Come l’Impero Greco passò per due fasi: un periodo d’unità e un periodo di<br />

divisione, così l’evoluzione politica e sociale del mondo romano comprende, in una<br />

forma analoga, tre periodi:<br />

1 o il periodo delle gambe di ferro: è l’era del<strong>la</strong> prosperità, del<strong>la</strong> conquista;<br />

2 o il periodo dei piedi in parte di ferro e in parte di argil<strong>la</strong>: coesistenza di due forze<br />

diverse nell’Impero Romano ancora unito;<br />

3 o il periodo delle dita in parte di argil<strong>la</strong> e in parte di ferro: è il periodo delle 10<br />

corna, del capitolo VII, nel quale appare il piccolo corno che verrà al<strong>la</strong> fine<br />

distrutto; esso rappresenta <strong>la</strong> <strong>storia</strong> dell’Impero Romano a seguito del<strong>la</strong> sua<br />

divisione causata dalle invasioni dei barbari e durerà fino al<strong>la</strong> fine dei secoli.<br />

“Le dieci corna romano-barbariche indicano, in effetti, <strong>la</strong> continuazione<br />

dell’Impero Romano come le quattro corna del becco e le quattro teste del leopardo <strong>la</strong><br />

continuazione dell’Impero di Alessandro” 11 i cui regni hanno dominato sul corpo<br />

del<strong>la</strong> terza bestia.<br />

Il territorio dell’Impero Romano delle dieci dita e corna non può essere che quello<br />

<strong>la</strong>tino perché, come abbiamo detto, il territorio d’Oriente dell’Impero Romano faceva<br />

parte del corpo geografico delle altre bestie.<br />

9<br />

NEWTON Isaac, Ad Danielis prophetae vaticinia observat, Amsterdam 1737, p. 22; cit. da L. Gaussen, o.c., t. II,<br />

pp. 213,214.<br />

10<br />

L. Gaussen, o.c., t. II, pp. 214,215. Siamo noi che abbiamo aggiunto quanto scritto tra parentesi.<br />

Sul perché l’Inghilterra non faccia parte del<strong>la</strong> terra profetica dei <strong>la</strong>tini e non sia quindi rappresentata da un corno,<br />

vedere il nostro Capitolo X, nota n. 89.<br />

11<br />

FABRE ENVIEU Jules de, Le livre du Prophète Daniel, Paris 1890, t. II, pp. 666,667; confr. Daniele 8:8,21; 7:6.<br />

<strong>Quando</strong> <strong>la</strong> <strong>profezia</strong> <strong>diventa</strong> <strong>storia</strong> 291

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!